Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cattolicesimo intransigente, basandosi sull’idea dell’estraneità alla «vera nazione» di questi piccoli gruppi religiosi e – ancor di di storia della cultura dal Risorgimento all’età giolittiana, Morcelliana, Brescia 2002.
G. Rocca, Riorganizzazione e ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Belgrado, la cui rocca, posta al crocevia dei corsi del Danubio e della Sava, costituiva l'ultimo da C. francescano, ibid., pp. 21-53; M.C. De Matteis, Gruppi sospetti o emarginati nella visione della società di s. G. da C., ibid., pp. 101-115; C. ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] nato il 13 aprile 1878 per iniziativa di un gruppo di esponenti dell’attivissimo movimento cattolico, tra cui il teologo Pietro come pure i principali collaboratori; a partire da Rocca d’Adria (pseudonimo di Cesare Algranati), futuro direttore ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] alla morfologia dell'orlo e della tesa e della configurazione centrale della patena The Cloisters), mentre a un ulteriore gruppo privo di piede, con bordo superiore cura di B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari terminologici, 4), I, Firenze ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] nelle classi medio-basse spiega – secondo Rocca – «oltre l’abbondanza delle vocazioni, il livello piuttosto medio di tante con la produzione di cortometraggi e lungometraggi. Nel gruppo periodici si sviluppavano sempre più le riviste (tra ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] 1984.
6 Cfr. G. Rocca, Donne religiose. Contributo a una storia della condizione femminile in Italia nei 67 Cfr. F. Piva, La Gioventù Cattolica in cammino. Memoria e storia del gruppo dirigente (1946-1954), Milano 2003, p. 306.
68 F. Piva, La Gioventù ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] suoi vescovi, ha ribaltato i rapporti di forza tra il gruppo dei ‘mediatori’ e quello dei ‘presenzialisti’ con effetti di ; R. Minghetti, Pappalardo e la Dc, «Rocca», 44, 1985, 6, p. 17.
44 Messaggio delle comunità di base al convegno di Loreto: se la ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] nuovo, già subito dopo il concilio, con i primi gruppi spontanei e le comunità ecclesiali di base. Da qui discende , Atti del II Congresso mondiale dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità (Rocca di Papa, 31 maggio-2 giugno 2006), Città del ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] ministri riunito da Mussolini il 27 settembre 1943 alla Roccadelle Caminate, dopo essere stato rimesso in libertà dai tedeschi quello perseguitato dal movimento nazionalista e dagli altri gruppi, poi confluiti nel fascismo etc.»56, sembrano diluirsi ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] della Vita prima ed ancora il monaco cantore di Matilde. Invitato dallo sparuto gruppo locale dei fautori della 182, 187, 190, 193 s.; E. Nasalli Rocca, Parma e la contessa Matilde, in Atti e mem. della Deputaz. di storia Patria per le antiche prov. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...