ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] indole. Dal 1501 al 1503 accettò l'ufficio di capitano dellarocca di Canossa, da cui scendeva di tempo in tempo a gran parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei critici tutti concordi a ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] la carica di maestro razionale, era signore dellaroccadelle Fratte, poi ereditata dal D., e dellarocca di Evandro, nella diocesi di Gaeta, linguisticamente più evoluti risultano i testi del primo gruppo, a proposito dei quali il Marti ha avanzato ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , pp. 55-59), e i versi solenni scolpiti nell'oratorio dellarocca di Sala con cui nel 1821 rese omaggio alla memoria di Napoleone orientamenti assunti dal gruppo dirigente rivoluzionario, gli attirò pungenti critiche da parte della stampa non solo ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] 1799 fu spettatore dell’espugnazione dellarocca e del saccheggio del borgo di Montecuccolo da parte delle truppe francesi del generale tendenze democratico-liberali, grazie al fervore del gruppo cattolico modenese di ispirazione ultramontana che si ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] fine degli anni Ottanta era legato sempre più a quel gruppo d'intellettuali che la Rivoluzione francese e la successiva B. Croce ricorda che entrambi i rami della famiglia, i dellaRocca e i della Torre, si volsero con convinzione "alle nuove ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] mesi, fino al 26 maggio, giorno in cui cade la rocca di Paliano, ultima difesa dei Colonna. Sconfitti, ai Colonnesi vengono dell'anima e del corpo perché egli l'aveva liberata dalla "superstizione" e dal "malgoverno". Quando, nel '67 molti del gruppo ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] al ministro dell'Istruzione che fu stampata sul n. 7 (12 febbr. 1865) della Civiltà italiana. L'adesione al gruppo bakuniniano e una sua parziale traduzione, uscita postuma, Pensieri (Rocca San Casciano 1915), florilegio di passi di vario argomento ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] anche L'Italiae l'Europa (estratto, Rocca San Casciano).
Tre anni più tardi uscì uno scritto o un gruppo di scritti confermando loro il pp. 11-33; G. Piovene, La poesia di C., in Corriere della Sera, 18 sett. 1942; B. Romani, C., Padova 1943; P ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, poi lo mandò a condivise la sorte di questo gruppo, che la repressione colpì nell tributo d'affetto allo scomparso amico editore sono anche presagio della propria morte, che lo colse a Basilea il 24 ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] ai Dieci di Balia o ad altri ufficiali della Repubblica. Un gruppo importante di quarantacinque lettere, dirette a Bernardo , CXCIV, CCXXX, CCLXXX; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 268, 603 ss., 607 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...