ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] e S. Giuliana a Perugia vanno annoverati in questo gruppo, come pure edifici benedettini quali la chiesa di San le volte della sala maggiore nella rocca d'Angera (Lombardia) furono dotate di ricchi motivi ornamentali (Bellonci, Dell'Acqua, Perogalli ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] dopo il 1540, quando sul colle Landone venne eretta la rocca Paolina: allora l'Ordine si trasferì a S. Maria , 1967, pp. 64-65), di Giovanni Pisano e della sua bottega, tanto per il gruppodelle tre figure femminili - ma taluno ha anche avanzato per ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] commissione del cardinale Stefaneschi, un gruppo di affreschi nell'atrio della cattedrale di Notre-Dame des della città. Tra questi la montatura della c.d. coppa del torneo in cristallo di rocca del Mus. Poldi Pezzoli di Milano, un piè di croce della ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] chiesa di S. Stefano in Pertica, forse relativa a un unico gruppo familiare in un sito che verosimilmente prende nome - come in altri oltre alle camere sepolcrali scavate nella roccia o alle aree subdiali della Palestina, sono limitati alle catacombe ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] indietro e ricorda la posizione dell'angelo annunciante nel gruppo scultoreo della sala capitolare della metà del sec. 13°, importante cristallo di rocca intagliato di epoca carolingia -, mentre nella sezione delle monete e delle medaglie si conserva ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] realizzate all'epoca, con il gruppo di quattro croci a Essen ( dopo il 1220, dovuto al maestro di maggiore spicco dell'epoca, Nicola di Verdun (v.), il quale realizzò cura di B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari terminologici, 4), I, Firenze ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] °, di un ampio gruppo di b. di origine copta rinvenuti nelle necropoli longobarde dell'Italia settentrionale e centrale in Suppellettile ecclesiastica, a cura di B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari terminologici, 4), I, Firenze 1988, pp. 229-231 ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] esecuzione era collettiva e l'individuazione della specializzazione, all'interno di uno stesso gruppo di mosaicisti, sfugge tuttora all'analisi pietre dure, cristalli di rocca e gemme intagliate - è una prova tangibile della carenza di materiali che ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] ampolle bobbiesi, RivAC 4, 1927, pp. 115-139; E. Nasalli Rocca di Corneliano, Bobbio e i suoi statuti, Archivio storico lombardo 56, 1929 eleganza della scrittura e dell'impaginazione così come la qualità dei materiali impiegati, spiccano nel gruppo ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di diaspro e di cristallo di rocca. L'illuminazione delle chiese viene sovente parafrasata in chiave e gli inizi del successivo. Di questo tipo di c. sopravvive oggi un gruppo omogeneo che fa pensare a un unico centro di produzione nel Khorasan (Baer ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...