CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] proibito presentare opere già viste, egli espose il gruppo I due estremi si toccano, raffigurante una nonna e L'Italia a Milano,Lettere artistiche, Roma 1881, p. 192; M. DellaRocca, L'arte moderna in Italia…, Napoli 1883, pp. 335-339 (con disegno ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] già allora introdotto nel gruppodella Scapigliatura, frequentò contemporaneamente al Politecnico l' delle province lombarde, ma di tutta Italia. I suoi primi lavori furono dedicati agli avanzi dello smembrato Lazzaretto di Milano (1881) e alla Rocca ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] che accompagnarne la salma a Pisa.
L'ostilità contro il gruppo dei guelfi neri dominante a Firenze fu mantenuta dal G., G. a rinchiudersi in estrema difesa nell'ultima cerchia dellarocca, Firenze inviò immediatamente aiuti, e la sola minaccia ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] ); la casa in Corso Oporto 13 detta la "casa delle colonne" (1854); il palazzo per la sede delle Camere in piazza Carlo Alberto (1860); il gruppo di case tra piazza Maria Teresa, via Plana e via dellaRocca; la Mole Antonelliana (1863-88; i lavori di ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] agitatori, riuscì a raccogliere tra studenti ed amici un valido gruppo che, sotto la sua guida, contribuì a tenere in tra i militari (e fra essi il col. Morozzo dellaRocca, fratello del ministro della Guerra). Il mattino seguente il gen. De Asarta, ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] delle opere prodotte dalla scuola di Resina; ne resta testimonianza in numerosi piccoli studi di paesaggio vesuviano e di Terra di Lavoro, in alcune collezioni private napoletane, ma il miglior esempio è il gruppo ss.; M. DellaRocca, L'arte moderna ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] l'attività stampando nel 1851 i Regolamenti del Municipio dellaRocca San Casciano e un Dizionario di agricoltura. Non esistendo gruppo editoriale di cui faceva parte il Bemporad. Nel 1912, ritiratosi il Beltrami, il C. rimase unico titolare della ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] dell'Università di Bologna, laureandosi nel 1907.
Nel periodo immediatamente successivo alla laurea si legò al gruppo filantropica, che non aveva mai trascurato: contribuì al restauro dellaRocca Caterina Sforza di Forlì e, sempre a Forlì, creò nel ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] francesi, soprattutto con il gruppo dei filopiranesiani e con i giovani dell’Accademia di Francia legati alla comunale di Faenza (1806-08) e per la ricostruzione degli interni dellarocca di Imola (1805-10). Poi, ancora per Milano, disegnò le ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] tornato a Napoli, nel '48, si avvicinò infatti al gruppo liberale e dipinse quadri ispirati alle libertà comunali e ad di pittura nel sec. XIX, Bari 1915, pp. 90, 96; M. dellaRocca, L'arte moderna in Italia..., Milano 1883, pp. 59-66;C. Villani, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...