JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] (11 apr. 1869), lo J. organizzò con un gruppo di giovani una sottoscrizione che ebbe un risultato clamoroso: dal 1870 al 1915, Brescia 1965, ad ind.; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia. Dalla Restaurazione all'età giolittiana, I, ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] All'inizio del Quattrocento, probabilmente nel 1403, era già inserito e attivamente presente nel gruppo di chierici , Arbori de' patritii veneti(, cc. 453 s.; D. Rosa, Summorum sanctissimorumque pontificum, illustrium virorum, piorumque Patrum de b. ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] interno di questo gruppo elisioni e sostituzioni con altre festività. Tanto la definizione del rapporto concreto (Maguire, 1992).La composizione del ciclo narrativo avveniva infatti sulla base di un'ampia rosa di soggetti, comprendenti gli eventi ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] del 598 il papa gli scrisse (Reg. epist., VIII, 23) di recarsi nell'entroterra di Agrigento, dove un gruppo della Chiesa Roma in Sicilia. Studio storico-giuridico, in Giustizia e servizio. Studi in onore di mons. G. De Rosa, Napoli 1984, pp. 245-280. ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] del filosofo inglese la cui conoscenza, comunque, gloria com'era del suo Ordine, costituiva, prima ancora che un vanto, un dovere.Inserito nella rosa più o meno larvatamente filogalileiani d'un gruppo d'intellettuali maceratesi, il fatto stesso che ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] , veniva incluso in una rosa di candidati proposta dal capitolo per la successione del defunto arcivescovo, ma la Civitavecchia per dirigersi via mare a Genova, mentre G. con un gruppo di altri sei cardinali proseguì per terra il viaggio verso Lione, ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] il legame con il Vettori, che l'A. e il Cervini chiamarono a Roma (ove l'A. è già nel marzo 1536, forse per invito del Cervini e da questo immesso nel gruppo dei segretari del cardinale A. Farnese) e che l'A. ospitò nella propria casa nell'autunno ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Montini, volta a favorire quei gruppi di cattolici democratici che fin dagli ultimi anni del conflitto mondiale cominciavano a porre sui seguenti giornali: Rosario - Memorie domenicane, Sicut Rosa, Fides et Labor, Riv. di filos. neoscolastica, ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] dello spagnolo da Napoli a Viterbo per le meditazioni delgruppo di "spirituali" raccolti attorno al cardinale Reginald Pole e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981, pp. 108 s.; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] rappresentanti di quel gruppo denominato comunemente dei a Dante e sostiene l'originalità del Breve et ingenioso discorso…contro l' I documenti, Torino 1973, p. 1469; A. Asor Rosa, La cultura della Controriforma, in Storia della letter. ital., ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...