MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] De Romanis (1819-21), cui il M. aveva collaborato con il Laocoonte per uno dei frontalini inciso da P. Fontana (Maestà di Roma, Tenerani. Data poi 1824 la richiesta di privativa del M. e di un gruppo di allievi per la pubblicazione in facsimile, mai ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] Fiorentino. Furono gettati dieci bronzi: l’Apollo del Belvedere, la Venere cnidia, il Laocoonte, l’Ercole Commodo, la Cleopatra, il in Europa, grazie anche alla produzione di un gruppo di acquafortisti, attivi soprattutto negli anni Quaranta (Zerner ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] (sul lungo processo di acquisizioni e degrado delgruppo scultoreo si veda Oldani, in Adolfo Widt cura di P. Mola, Cinisello Balsamo 2012 (in partic. P. Mola, Avatar e il Laocoonte, pp. 19-77; F. Mazzocca, Artista senza pace e senza bellezza. W. e la ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] romantiche (Schiller, Goethe). Se fu uno dei più attivi delgruppo che operava nel Giornale araldico, ed egli stesso pensò , onomastici, natalizi, decessi, feste), anche nelle opere migliori (il Laocoonte, l'Inno a Giove [in Opere, IV, pp. 27-30 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] vista formale nell'opera confluiscono ricordi classici (il Laocoonte) e moderni (il cartone della Battaglia di di frequentarlo, fece parte attiva delgruppo degli artisti toscani residenti nella città papale; del resto una vita ben socializzata ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] Luigi insieme si annoverano: quattro gruppi rappresentanti le Allegorie della Musica, del Canto, della Poesia e della Tragedia, centrotavola, Mercurio da Giambologna (1803, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte); Laocoonte (dopo il 1805, Christie’s ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] un decennio prima (Massari, p. 147).
Sicuramente prima del 1523 deve essere stato inciso anche il Laocoonte, che rappresenta una delle prime riproduzioni a stampa, se non la prima in assoluto, del celebre gruppo scultoreo rinvenuto a Roma il 14 genn ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] grandi modelli canonici antichi e moderni - il Laocoonte, il Torso del Belvedere; Michelangelo, Raffaello - vengono analizzati in l'accoglimento di un'altra impaginazione raffaellesca (dal gruppo di Pitagora nella Scuola d'Atene) arreca solidità ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] ed in particolare al Laocoonte ed ai Lottatori della tribuna degli Uffizi, un gruppo, quest'ultimo, che Siena 1989, p. 253 (per Giufio e Vincenzo); C. Cresti, L'architettura del Seicento a Firenze, Roma 1990, p. 294 (per Giulio); M. De Luca Savelli ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] di poco precedente le invenzioni del Riccio con il medesimo soggetto, che permise di includere un ulteriore gruppo di pezzi nel catalogo di Tritone che combatte con un serpente, ispirato al Laocoonte vaticano (Londra, Victoria & Albert Museum), ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...