RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] , con Giovanni da Udine, nelle Terme di Tito ove fu scoperto il Laocoonte; trasse esempio da una miniatura del codice di Virgilio in Vaticano per una rievocazione del famoso gruppo, incisa poi da Marco Dente di Ravenna; fu scelto ad arbitro nella ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] del 1620 il piccolo busto di Paolo V; del 1621 il gruppo marmoreo del Ratto di Proserpina, regalato dal committente al card. Ludovisi nel 1622; è del 1623 o 1624 il gruppo naturalistico. Come Michelangiolo adorava il Laocoonte e il torso di Belvedere, ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] formulate dal Caylus, dal Winckelmann, dal Lessing (il Laocoonte è del 1772). Era una seconda scoperta dell'antichità. Il D precede il sacrificio: la devozione alla patria ha, in questo gruppo di uomini, in questo bel fregio eroico, una gravità ...
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Incisore, nato a Ravenna poco prima del 1493, morto a Roma nel 1527. A Roma fece parte di quel gruppo di incisori, specialmente emiliani, divulgatori di Raffaello, e fu seguace o scolaro di Marcantonio [...] Agostino Veneziano. Superiore a questo nella purezza e sicurezza del tratto, rimase al disotto di lui e di Marcantonio Una sola volta troviamo il nome per esteso: marcvs ravenas (nel Laocoonte).
Bibl.: M. Thode, Die Antiken in den Stichen Marc'Anton' ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] che un gruppo di del Belvedere perché, divenuto papa, lo fece trasportare in quel settore dei palazzi vaticani, dove, mostrandosi esperto intenditore di antichità, fece sistemare anche altre statue antiche da lui acquistate, tra cui il Laocoonte ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] . Un'estetica o teoria del cinema, quando non sia una semplice poetica di un autore o di un gruppo di autori, nasce anche als Kunst vennero almeno in parte corrette dallo stesso Arnheim in Il nuovo Laocoonte (in "Bianco e nero", 1938, 8, pp. 3-33) poi ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Firenze, nell'estate 1493, si colloca il frammentario Laocoonte nell'atrio della villa medicea di Poggio a Caiano, novità fiorentine del primissimo Cinquecento traspare nell'ordinata disposizione dei santi attorno al gruppo centrale nel Matrimonio ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] De Romanis (1819-21), cui il M. aveva collaborato con il Laocoonte per uno dei frontalini inciso da P. Fontana (Maestà di Roma, Tenerani. Data poi 1824 la richiesta di privativa del M. e di un gruppo di allievi per la pubblicazione in facsimile, mai ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] Fiorentino. Furono gettati dieci bronzi: l’Apollo del Belvedere, la Venere cnidia, il Laocoonte, l’Ercole Commodo, la Cleopatra, il in Europa, grazie anche alla produzione di un gruppo di acquafortisti, attivi soprattutto negli anni Quaranta (Zerner ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] (sul lungo processo di acquisizioni e degrado delgruppo scultoreo si veda Oldani, in Adolfo Widt cura di P. Mola, Cinisello Balsamo 2012 (in partic. P. Mola, Avatar e il Laocoonte, pp. 19-77; F. Mazzocca, Artista senza pace e senza bellezza. W. e la ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...