Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] tutte le tecnologie relative allo hardware dei computer, al software, alla creazione un emittente (l’artista o il gruppo creatore) a un ricevente (il O2 un osservatore capace di distinguere tutte e sei le facce del dado. Supponiamo che O2 sia ...
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Grillo, Bèppe (propr. Giuseppe). - Attivista e comico italiano (n. Savignano 1948). Nel 1978 ha esordito in TV in programmi come Secondo Voi (1977-78); Luna Park (1979); Te la do io l’America (1981) e [...] degli organi e dove è inserita la Carta dei principi e dei valori del Movimento, e Conte è stato ’esclusione dal voto degli iscritti da meno di sei mesi, conservando G. la sua carica. Il il Movimento costituendo il gruppo parlamentare Insieme per il ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] in Italia sono poche, molti sono i pubblicitari a capo deigruppi affiliati con le multinazionali (le cui agenzie si trovano firmati da F. Fellini), dieci anni di esperienze a New York, sei volte ''Clio d'Oro'' (l'Oscar della p. statunitense) e ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] In Italia, per es., un film è utilizzato in home video sei o nove mesi dopo la distribuzione in sala, in pay-TV nel 1997 delle partite di serie A, o alla Stream e Tele+ deigruppi di partite negli anni successivi. E se si parla di mercato, diventa ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Weaver (1949). Ogni processo comunicativo importa la presenza di sei partner (mittente, messaggio, ricevente, codice, canale, giudizi non siano ambigui.
La c. all'interno deigruppi svolge un ruolo primario quando devono essere risolti problemi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] Weaver (1949). Ogni processo comunicativo importa la presenza di sei partner (mittente, messaggio, ricevente, codice, canale, giudizi non siano ambigui.
La c. all'interno deigruppi svolge un ruolo primario quando devono essere risolti problemi ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] che fornisce una serie di informazioni ai villaggi mediante la radio e gruppi di discussione (uno schema che è stato adottato in numerosi altri paesi la direzione di un consiglio di undici membri, seidei quali nominati dal governo. In India radio e ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] ‒ sul ruolo dello sport nell'educazione dei giovani e trovò il sostegno di un gruppo di suoi pari alla Sorbonne di Parigi tutti i quotatissimi avversari.
O sport, ty mir (O sport, tu sei la pace) di Jurij Ozerov è il film ufficiale delle Olimpiadi di ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] tra il 1620 e il 1640 il 90% dei membri delle professioni liberali e il 50% degli imprigionati ogni decennio, di solito per circa sei mesi. Lo stesso Voltaire scontò una pena operai e i contadini. Alcuni gruppi delle élites temevano che le ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] rilevante, è quella dei meniorialisti francesi da Montaigne a Courier con una spiccata preferenza per il Sei-Settecento (Talleniant in quegli anni dell'esordio letterario, fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti al quale rimase ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...