CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] A. Cortot: ma fu soprattutto decisiva per il suo stile musicale la frequentazione dell'ambiente dominato da Stravinski e dal "Gruppodeisei". Sempre a Parigi venivano pubblicate nel 1928-29 due liriche composte a Genova nel 1925 e 1928, ossia Heures ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] nella scrittura pianistica, e per l'estrema concisione e schematicità, tali da farlo avvicinare alle forme costruzionistiche del "Gruppodeisei" francese e di Ravel. Si vedano ad esempio la Toccata per pianoforte, basata su brevi sezioni melodiche ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] per assenza soltanto la seconda scuola di Vienna, spaziava dal classicismo al romanticismo, dai compositori spagnoli ai francesi del gruppodeiSei, da A. Casella a P. Hindemith, da G. Gershwin agli autori russi del Novecento, fra cui S. Rachmaninov ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] notorietà del C. era pervenuta anche in Francia. Nel gruppodei documenti riportati dal Loschelder si trova una lettera inviata da sono le tracce, quasi vere citazioni, del coro finale a sei voci di Iephte, "Plorate filii Israel", nel coro del ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] all'epoca in cui il L. non risiedeva più a Roma (nel primo dei quali, datato al 1730, viene qualificato come "virtuoso di sua Eminenza"). L., l'op. VII, riunisce un ulteriore gruppo di sei concerti in cui si trovano sintetizzati elementi compositivi ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] figura dal 17 luglio 1737 con C. G. Pucci nel gruppodei suonatori di basso della cappella reale. In proposito, la parola e strumenti; alla Bibliothèque Nationale di Parigi vi sono sei quartetti op. 2 stampati da Leclair: alla biblioteca ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] nel 1695, il L. figura fra gli appartenenti al gruppodei cosiddetti "musici di Campidoglio" in qualità di trombonista ( , 187; G. Rostirolla, La professione di strumentista a Roma nel Sei e Settecento, in Studi musicali, XXIII (1994), p. 90; A ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] biografi sono concordi nel riferire che a sei anni il B. compose un Gallus prima musica a noi giunta è un gruppo di nove versetti da cantarsi il il B. di restituire il denaro qualora al termine dei suoi studi egli non si fosse stabilito in Catania.
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] questo a Laurent Bersac, sedicente signore di Champeron: da questo gruppo di gestione dell'impresa il 3 marzo 1671 fu presentata al riduzione di libertà musicale dei suoi spettacoli e ottenne un allargamento dell'organico consentito a sei voci e a ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] anno 1773 nel nuovo teatro aperto dall'Accademia dei Generosi nella chiesa di S. Domenico a Fiesole cappella (di queste resta solo l'ottava a sei voci) sono riferite dall'autore all'anno 1778 dello stesso Sarrette. Un gruppo artistico di rilievo, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...