Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] : 211-212; ➔ flessione), si opererà una suddivisione in seigruppi (indicati da lettere greche in tab. 1), indicando anche i plurale in -ī, hanno sviluppato una forma di plurale in -a sul modello dei neutri: dito → diti < lat. di(gi)tus → di(gi)tī ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] valutazione. Un esempio di incapsulazione mediante un gruppo nominale semanticamente neutro è quello in (5 Sei lezioni di pragmatica linguistica, Genova, Name.
Carpaneto, Miriam (2005), Sul linguaggio dei testi scolastici di storia: il meccanismo dei ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] con catalani. Con l’unione dei castigliani e dei catalano-aragonesi alla fine del Quattrocento ’algherese appartiene al gruppo dialettale orientale del ésser (he fet «ho fatto», ses vingut «sei venuto»); l’anteposizione del pronome all’infinito (nos ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] «Vale ha finito»; male manina? «[ti sei fatto] male [alla] mano?»);
(d) e riflettendo così le aspettative del gruppo sociale (Savoia 1984: 15-18 e riproducono così le prime fasi di acquisizione fonologica dei bambini (mamma, mama, mommy; papà, pappy, ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] nel fiorentino fra Sei e Settecento (Ventigenovi 1993). Si tratta di una innovazione concernente solo uno dei due esiti dittongali e percezione. Atti delle VIII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (Pisa, 18-19 dicembre 1997 ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] sei un deficiente?
Frequentemente, si trova in frasi marcate:
(3) un deficiente, ecco cosa sei di definire il grado di offensività dei diversi insulti, producendo giurisprudenza a , confidenza, appartenenza a un gruppo di pari, come nel seguente ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] può rendere con e disse: «E allora va su tu che sei così bravo!». Nel secondo, l’invettiva più famosa è l’apostrofe , l’antifrasi resta uno dei meccanismi più confacenti all’italiano (7) Siamo alla solitudine di gruppo,
un fatto nuovo nella storia ...
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I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] dispregiativi, in particolare per mezzo dei due suffissi peggiorativi -accio e morfopragmatica cogente, ad es. con il voto scolastico sei, come si vede da questo esempio:
(3) Barbaresi 2004a: 450).
Un altro gruppo di suffissi che può assumere valore ...
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Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] per lo più alla categoria dei nomi (benché, come si di testo:
(10) se tu sei capace di rimanere indifferente davanti a questa numero aumenta, il fallimento è certo: i nuovi arrivati fanno gruppo tra loro, continuano a parlare la propria (o le proprie ...
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o pashtun Gruppo etnico-linguistico dominante in Afghanistan. I p. vivono prevalentemente nella parte orientale e meridionale del Paese nonché nella provincia della frontiera nordoccidentale. Compaiono [...] Turkestan. I p. sono stati anche uno dei pochi gruppi etnici che sono riusciti a contrastare l’ imperialismo britannico durante il 19° secolo. Nel corso dell’occupazione sovietica del 1979-89, più di sei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...