Compositore e pianista (Parigi 1899 - ivi 1963). Allievo di R. Vinẽs per il pianoforte e di Ch. Koechlin per la composizione, appartenne al cosiddetto GruppodeiSei, costituitosi in Francia nel 1917. [...] La sua musica è caratterizzata da un eclettismo a sfondo prevalentemente neoclassico; degli artisti del gruppo egli fu forse quello più dotato di un'istintiva musicalità, che trovò espressione particolarmente felice nei lavori di intonazione ...
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Pittore, scultore e architetto (Gradisca 1890 - Torino 1958). Si formò a Gorizia guardando alle esperienze della secessione viennese e al movimento futurista. Insegnò disegno a Idria (1921-23) per poi [...] dedicarsi completamente all'arte. Dal 1928 a Torino, fu in contatto con E. Persico e il gruppodeiSei e collaborò con disegni al Selvaggio, alla Gazzetta del Popolo e all'Illustrazione del Popolo. Le sue opere (nudi femminili, nature morte, ...
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Musicista (Le Havre 1892 - Parigi 1955), di famiglia svizzera. Studiò a Le Havre, Zurigo e Parigi, dove fu uno dei compositori del cosiddetto Gruppodeisei. Può essere considerato, no nostante un certo [...] eclettismo e una sensibile disuguaglianza di valore tra opera e opera, uno dei maggiori esponenti della giovane scuola francese, che reagì contro l'impressionismo debussyano fondandosi teoricamente sulla polifonia e sull'amplificazione della tonalità ...
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Pittore italiano (Torino 1898 - ivi 1935). Dopo aver ricevuto il primo avviamento dal padre Carlo (Cagliari 1855 - Collegno 1912), pittore e acquafortista di qualche notorietà, fu allievo di A. Bosia e [...] . Casorati, il cui gusto per la forma plastica mirò a fondere con il colorismo dei post-impressionisti francesi. Fu il fondatore del gruppodei "Sei pittori di Torino", che tendeva a sollevare dal provincialismo la cultura italiana. Notevole fu anche ...
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Compositore spagnolo (Barcellona 1893 - ivi 1987). Nel 1921 si stabilì a Parigi, dove assimilò lo stile di Debussy, Ravel e del Gruppodeisei. La parte più cospicua, e più importante, della sua opera [...] è costituita dalle composizioni per voce, o per voce e pianoforte, spesso tratte dal folclore iberico ...
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PERSICO, Edoardo
Corrado MALTESE
Critico d'arte, polemista, giornalista, nato a Napoli l'8 febbraio 1900, morto a Milano l'11 gennaio 1936. Identificando di fatto la sua aspirazione a partecipare a [...] organizzatore. Direttore della Casa Ribet a Torino, fu l'animatore del gruppodei "sei" (tra i quali C. Levi, G. Chessa, E. Paulucci tra gli artisti e gli ingegni più vivi circondandosi dei migliori e traendoli a sé (Garbari, Sassu, Spilimbergo ...
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MENZIO, Francesco
Italo FALDI
Pittore, nato a Tempio Pausania (Sassari) il 3 aprile 1899. A Torino, frequentata con insoddisfazione l'Accademia Albertina, trovò il suo maestro in F. Casorati.
Partito [...] Boswell, G. Chessa, N. Galante, C. Levi e E. Paulucci, il gruppodei "sei pittori di Torino", sostenuto dal critico Edoardo Persico, che affermò una rinnovata coscienza dei valori pittorici, in senso tonale, di fronte all'astratto plasticismo e alle ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] a Roma (verso il 1946) al movimento neorealista del pittore e scrittore C. Levi, che aveva fatto parte giovanissimo del ‛Gruppodeisei di Torino', ben noto per il suo europeismo.
Al Centro e al Sud contava soprattutto ciò che si faceva a Roma ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] che curò personalmente l'allestimento del piccolo teatro privato di cui disponeva l'abitazione cittadina del G. -, i pittori del gruppodei "Sei di Torino" (L. Chessa, F. Menzio, C. Levi, E. Paolucci, N. Galante, Jessie Boswell), e M. Soldati, che di ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] polemica con il teorico italiano Ricciotto Canudo), collaborò, singolarmente, lo stesso gruppo di c. d'area colta: Erik Satie, lo statunitense George Antheil, il 'gruppodeiSei' (soprattutto Arthur Honegger e Darius Milhaud, più tardi Georges Auric ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...