BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] inizio del XVII sec., e in questo gruppo egli ebbe anche posizione di rilievo dato in piedi, sempre in stucco, alla base dei peducci della cupola (pagamenti nel 1611-12: vol. 18 (1588), c. 296; vol. 20 (1589), c. 188 (risulta avere per moglie Settimia ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] quegli anni e senza dubbio il monumento dei Mille a Quarto, che eseguì dopo perché nel sostegno del gruppo marmoreo manca il bassorilievo; al fante sul Monte S. Michele, in Il Meridiano, 20 maggio 1922; R. Calzini, La sedicesima Biennale di Venezia, ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] a quel tempo uno dei pochi nei quali gli architetti moderni godevano di una relativa libertà), il gruppo approfondì i suoi per tre mesi nel carcere di San Vittore; poi fino al 20 luglio il B. rimase internato nel campo di concentramento di Fossoli, ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] 11.000 abitanti, saliti a poco meno di 20.000 nel 1400.In A. rimangono solo pochi Saint-Michel, appartenente all'ordine dei Premonstratensi e ubicata nella zona sud francese. La scultura più importante è il gruppo con Cristo e S. Giovanni, opera del ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] teatrali, ed un gruppo di "taccuini" ( temi vennero poi ripresi dalle incisioni dei fratelli, si conservano presso la Cassa e scene di A. B., in Il Resto del Carlino, Bologna, 20 febbr. 1935; G. Zucchini, Catalogo delle Collezioni comunali d'arte di ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] dimora e sui lavori dell'A. Risulta nuovamente a Spalato il 20 maggio 1466; poi, sulla fine dello stesso anno, si , comprende un cospicuo gruppo di statue e numerosi rilievi, in cui è possibile distinguere la mano dei due artisti, affiancati anche ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] il 23 gennaio 1989. Uno dei più grandi artisti del 20° sec., tra i maestri riconosciuti del Surrealismo, D. è stato un nella sua vita e nella sua carriera. Nel 1934 ruppe con il gruppo di A. Breton (che dall'anagramma del suo nome coniò la perfida ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] Venceslao e S. Adelaide. Esposte in un gruppo di ventitré statue affidate agli artisti giudicati i una composta grazia che risente dei modi del Bistolfi.
È di Milano. Le sculture, Milano 1938, pp. 20-23; S. Vegezzi, La scultura italiana dell'Ottocento ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] bronzo in cui, oltre ad evidenti influssi dei Parassiti di Achille D'Orsi, si nota di prediligere le scene di gruppo, ma la scena scade troppo Pompi,La figura e le opere di E. B., ibidem, 20 giugno 1954; C.,Solenne celebraz. di E. B. a Frosinone ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] al fronte. Entrò così in contatto con gli artisti del gruppo ungherese d'avanguardia Ma (Oggi), che lo spinsero ad Gropius a lavorare al Bauhaus dove, pur insegnando lavorazione dei metalli, si occupò di ricerche cinetiche, fotografia, teatro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...