BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 8-10; Ef. 5,25-26), condannando nel contempo le abluzioni dei farisei solo per il loro formalismo (Mc. 7,4; 7,8 bibliche di natatoria (Is. 22,9; 22,11; 2 Re 20,20; Ne. 3,15-16; inoltre Gv. 5,2; 9,7 da un ulteriore gruppo di ambienti di servizio ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] quale, però, un solo gruppo, quello delle c. semianulari, international d'études romanes, 1959, pp. 11-20; J. Formigé, L'abbaye royale de Saint- . Battisti, Monumenti romanici del Viterbese. Le cripte a sud dei Cimini, Palladio, n.s., 3, 1953, pp. 67 ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e in coerenza con le tradizioni locali, da un gruppo omogeneo di pavimenti toscani dei secc. 11°-12° - S. Trinita di Firenze inizi 9°), come per es. quello con mattonelle (lato cm 20) nel cortile di una piccola moschea posta all'esterno delle mura. ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Maestro dei Draghi, legato anche a episodi pugliesi; il Maestro Rotondo, cui si deve un gruppo di capitelli 336, 340, 358 (nuova ed. a cura di V. Brown, Roma 1980, I, pp. 17-20, 31, 122-123, 153-154); Toesca, Medioevo, 1927 (19652, pp. 446, 459 n.5, ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] tuttora discussa la pertinenza a questo gruppo, databile al sec. 8°, dei capitelli del tegurio di Callisto. Sulla romana di Brossana in Cividale, Ce fastu? 30, 1954, pp. 11-20; G. de Francovich, I problemi della pittura e della scultura preromanica, ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] . Bodem en monument in Gent 11, 4), Gent 1987, pp. 2-20; E. Berings, C. Lebbe, Abbaye de Saint-Bavon à Gand, Liège un falconiere in ciascun angolo e altri due gruppi di due personaggi, dei quali uno appare intento a suonare. Questo fregio ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] nel 1379-1380, si trovava di fronte alla chiesa dei Frati Minori, oltre l'antica porta di S. Vincenzo , alla loro volta variati da gruppi di capricciose legature" (Peroni, della Società pavese di storia patria, n.s., 20-21, 1968-1969, pp. 81-95; A. ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] (1 Cor. 11, 18, 20, 22), risulta che una casa o sec. 4°), a croce inscritta (per es. la b. dei Profeti, Apostoli e Martiri a Gerasa del sec. 5°), a sorta di nartece.Cappadocia e Licaonia offrono il gruppo più nutrito di chiese. La Licaonia ha la ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] peraltro affatto isolato: durante la prima metà del sec. 20° l'a. medievale si sviluppò infatti in maniera analoga nella sua versione britannica, dal gruppo di Hodder; 5) lo storicismo marxista, di cui uno dei maggiori artefici rappresentanti è stato ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] serie decimale: (1…5) (6…10)=10; (11…15) (16…20)=20; … (91…95) (96…100)=100; ecc.
L'applicazione della numerazione la madre non soltanto delle altre stelle in cielo, ma anche deigruppi sociali in terra. Il raggrupparsi ‒ o la molteplicità ‒ delle ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...