Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] azioni enzimatiche nella quale l'acido 3′-5′- adenosinmonofosforico ciclico, o c-AMP, svolge un ruolo importante, come Eijkman e F. G. Hopkins, l'azione di un gruppo eterogeneo di corpi organici caratterizzati dalla loro funzione: soddisfare in ...
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Gli organi di senso ci permettono di essere in relazione con l’ambiente esterno, percependone correttamente i segnali. Molto spesso si precisa che questi ultimi sono di natura fisica (onde elettromagnetiche nel caso della vista, onde meccaniche nel caso di udito e tatto) o chimica (molecole e ioni sia ... ...
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Biomasse e bioraffinerie. Principi della valorizzazione delle biomasse attraverso bioprocessi. Processi di produzione in essere e futuri. Bibliografia
In questo contesto si definisce biomassa qualsiasi sostanza di origine organica che possa rigenerarsi in tempi compatibili con il suo consumo, destinata ... ...
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Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente, in partic. le trasformazioni energetiche e molecolari che accompagnano il metabolismo; ha anche il nome di chimica biologica. I campi più studiati sono quelli che si estendono all’indagine delle proteine, degli acidi nucleici, ... ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente viene sottoposta e le trasformazioni energetiche che si accompagnano a quelle molecolari.
Nata nel ... ...
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Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni di energia in gioco. Le molecole che costituiscono la materia vivente sono molto numerose e diverse tra ... ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali e la produzione di avanzamenti scientifici. L'influsso determinante della b. e della biologia molecolare ... ...
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biochimica
biochìmica [Comp. di bio- e chimica] [BFS] [CHF] Ramo della biologia che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essa hanno luogo; lo stesso che chimica biologica. ...
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(v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, I, p. 578; biochimica, IV, I, p. 279)
La quantità e la qualità delle informazioni prodotte nell'ultimo decennio dalle ricerche di b. hanno fatto sì che tale disciplina abbia acquistato un ruolo centrale per lo sviluppo sia della ricerca di base (acquisizione ... ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione fotosintetica e ossidativa, degradazione anaerobia di substrati, composti altoenergetici); ... ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La chimica biologica studia, con le proprietà chimiche degli organismi, anche quelle chimico-fisiche, ... ...
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Ha per oggetto lo studio della composizione chimica degli organismi viventi e dei processi chimici e chimico-fisici che in essi si svolgono in condizioni normali e patologiche, risalendo dallo studio dell'organizzazione chimica e chimico-fisica del protoplasma, dei liquidi dell'organismo e degli altri ... ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] Al blocco in uscita dalla IFFT viene aggiunto un prefisso ciclico di durata pari alla massima durata del canale. Il blocco Europa nel 1991. L’acronimo deriva dal nome del gruppo di lavoro istituito dalla Conférence Européenne des Administrations des ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] dei fattori vista sopra e la geometria delle foliazioni. Utilizzando la coomologia ciclica assieme al seguente semplice lemma:
[36] Un gruppo connesso può agire soltanto banalmente su una teoria coomologica invariante per omotopia
si ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] di un atomo di idrogeno attraverso uno stato di transizione ciclico a sei termini.
La situazione è descritta nella fig. che dà i prodotti (19) (per trasferimento di un idrogeno del gruppo metossilico al C-1 e ciclizzazione al C-8a) e (20) ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] di attivare sia i recettori α che β) con un gruppo isopropilico per dare l'isoproterenolo, un agonista selettivo verso il la chiusura o, al contrario, l'apertura di strutture cicliche. La prima è utile per studiare le relazioni tra conformazione ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] di isolamento prezigotici sono: l'isolamento ciclico o stagionale, che consiste nella differenziazione dei specie (coevoluzione associata). Un'associazione è definita come un gruppo di specie che utilizza la stessa classe di risorse ambientali ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] del numero dei predatori; si determina così una variazione ciclica della popolazione. Analoghi mutamenti periodici interessano le popolazioni di la teoria dei processi stocastici, la teoria dei gruppi, la teoria dell'informazione, ecc.
b) Impostazione ...
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Geometria non commutativa
Alain Connes
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo allora la teoria generale della relatività dà chiaramente ragione a Carl [...] dei fattori vista sopra e la geometria delle foliazioni. Utilizzando la coomologia ciclica assieme a un seguente semplice lemma secondo il quale
[36] un gruppo connesso può agire soltanto
banalmente su una teoria coomologica
invariante per omotopia ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] di questo bizzarro comportamento viene scoperta, nel 1935, da un gruppo di ricercatori dell'Istituto Pasteur di Parigi guidati da D. Bovet a) Adenilatociclasi. Essa genera l'adenosinmonofosfato ciclico (cAMP), capace, dopo amplificazione catalitica ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] meccanismo fisiologico che è collegato al respiro e, quindi, è soggetto a un andamento ciclico. Quindi, l’intonazione cresce all’inizio del gruppo di respiro e decresce lentamente fino al termine del ciclo. Ciò genera un abbassamento progressivo ...
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ciclico
cìclico agg. [dal lat. cyclĭcus, gr. κυκλικός, der. di κύκλος «cerchio»] (pl. m. -ci). – Propriam., relativo al cerchio, o più esattamente a un ciclo inteso nel suo sign. più generale di linea chiusa, ente chiuso in sé stesso; per...
aciclico
acìclico agg. [comp. di a- priv. e ciclico] (pl. m. -ci). – 1. Nella tecnica, di fenomeni o macchine che non seguono un ciclo regolare. 2. In botanica, di fiore che ha tutti gli elementi disposti in spirali (per es., il fiore dell’anemone),...