D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] il protagonista non trova la quiete del ritorno ma una morte banale. Colpito da una sentinella mentre, a bordo di una Prosa: Due scene (breve dialogo teatrale), in Mensile del Gruppo universitario fascista (Palermo), 15 aprile 1942; Lettera come ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] infine la lingua semplice, piana, raramente sciatta e banale, quell'impasto di dialetto e lingua, pienamente utilizzato vivere la fase immediatamente postunitaria, per un insieme di gruppi sociali che si suole identificare con la piccola borghesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] giovane divino, a cura di S. Campailla, 2010), sia un gruppo di brevi composizioni a struttura dialogica, tra le quali spiccano il ma facendo dà»; e non si traduce, concretamente, in una banale forma di ‘filantropia’ («Far beneficio non è dare o fare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] 13 settembre di quello stesso anno per le conseguenze di un banale incidente.
Il cammino verso la storia
L’ambito in cui fin saggio del 1927, interpreta l’antisemitismo di questi gruppi come strumento di una battaglia contro «gli ideali democratici ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] malefici. Il 24 marzo 1592 furono arrestati, per un banale incidente con i birri che erano pure penetrati nel palazzo, Pietro matto, Amon Nano ed altre bestie, curioso ritratto di gruppo di alcuni membri del serraglio del F., opera di Agostino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] d’influenza austriaca in Italia, da una richiesta apparentemente banale, Tiraboschi arrivò a formulare un’idea peculiare di quadro, non ci hanno dato né quadro né Storia, ma un gruppo di errori ne’ fatti, e un ammasso di sogni nelle conseguenze ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , uscì nelle sale nel febbraio del 1946, e può sembrare banale ricordare che sono questi gli anni di Roma città aperta, Sciuscià del magistrato G.G. Lo Schiavo.
In questa occasione, del gruppo che circonda il G. facevano già parte alcuni nomi che, per ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] sempre un'attenzione particolare, anche se mai scontata e mai banale, per quella che un tempo si chiamava la questione con la tradizione, per il suo attaccamento all'unità del gruppo dirigente, ma insieme moderno, per il suo modo solitario e ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] ).
La figura del santo, piatta, schematica e in qualche modo banale, anticipa nello stile il suo successivo e più vasto lavoro: il , forse, delle tre sculture citate dal Baglione, il gruppo in marmo a grandezza naturale con la Consegna delle chiavi ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] pensiero, ma creando intorno a sé un nutrito gruppo di studiosi indipendenti che, pur scegliendo strade differenti all'ospedale di Passirana di Rho (Milano) per una banale frattura al braccio, morì per sopravvenuta complicazione polmonare il 29 ...
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retroscenista
s. m. e f. Chi tenta di scoprire e interpretare retroscena e manovre poco chiare. ◆ Infine una domanda: se nella votazione di rinnovo delle cariche di un qualunque partito politico si fosse verificato un «banale errore di calcolo»...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...