SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] aver etichettato come deviante un atto, un attore o un gruppo? In particolare, per quale strana concatenazione di eventi i il potere, la cultura, ecc. Alcuni critici reputano banale e ovvia la duplice insistenza sulla relatività delle regole e ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] Lévi-Strauss: ‟Dire che una società funziona è un banale truismo; ma dire che tutto, in una società, funziona vero senso, facendoli apparire non come elementi isolati, ma come gruppi di relazioni, che si oppongono o si corrispondono. Si constata ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] ai loro interessi personali, ai loro istinti naturali e ai loro egoismi di gruppo" (v. Ory e Sirinelli, 1986, p. 18).
In altre parole , l'affermarsi di un nuovo tipo di 'cultura media' banale e anonima, nella maggior parte dei casi a spese della ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] a scomparire. Si poteva cominciare a tralasciare il banale compito di dover replicare ai pregiudizi culturali europei venti questa idea si propagò da oltre Atlantico ai piccoli gruppi di Africani che vivevano nell'Europa occidentale, soprattutto in ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] come un altro importante esempio di relazione non banale tra micro e macroanalisi. Ciò che a lungo Homans elabora poi una certa quantità di teoremi empirici sulla formazione dei gruppi, sul conformismo, sul conflitto, sul potere e così via, ma ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] le proprie intenzioni di voto e a recarsi al voto in gruppi coesi e organizzati per mestiere, dipendenza padronale, luogo di abitazione e resoconti giornalistici che ci parlano della non banale conquista, da parte delle donne più autorevoli o ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] circolavano ormai strutture retoriche o relitti metaforici anonimi e banali di questa tradizione: la letteratura come 'specchio', sue funzioni è assunta da altri istituti e meccanismi: i gruppi di coetanei, la subcultura giovanile e, in particolare, i ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] tr. it., pp. 329-330) era "formata a imitazione di un gruppo di carbonari [e] divenne nota nel 1893 in seguito a un processo. filosofia, la simbologia del Ku Klux Klan appare scarna e banale. Di notevole vi è soltanto il richiamo, per quanto casuale ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] interessi materiali e politici e il possesso di una coscienza collettiva questo gruppo sociale ha, secondo Berger, tutte le caratteristiche di una 'classe argomentazione utilitaristica, per quanto banale, costituisce la spiegazione più convincente ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] azionando con la lingua una valvola speciale veniva introdotto in un gruppo di topi inesperti, che apprendevano solo allora questa tecnica; senza ovvio tuttavia che un'evoluzione di questo tipo sarebbe banale in tutti i sensi, perché non si avrebbero ...
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retroscenista
s. m. e f. Chi tenta di scoprire e interpretare retroscena e manovre poco chiare. ◆ Infine una domanda: se nella votazione di rinnovo delle cariche di un qualunque partito politico si fosse verificato un «banale errore di calcolo»...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...