CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] -Carandini, 1977, pp. 274 s., 294 s.). Da questo gruppo si distacca il catafalco per Clemente IX del 1669, nel quale , e signoria" talvolta riesca piuttosto arida e addirittura banale, come nelle collegiate di Vignanello e Vetralla, tuttavia non ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Amici e nemici, tutti avevano ridotto a una banale sortita protezionista il suggerimento di attribuire "contenuto economico I Tedeschi, la cui Kultur è rimasta quella barbarica del "gruppo patriarcale primitiv", che concepisce "sé al centro del mondo" ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] Alla prima rappresentazione lo spettacolo venne sabotato da un gruppo di contestatori e venne ritirato subito dopo per volere illudendosi di contribuire alla produzione di una musica di regime non banale (Inni per orchestra, 1932).
Nel 1937 il M. e ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] (Holst).
L'opera testimonia una riflessione non banale sul tema dell'intreccio piramidale di personaggi e ipotesi che il G., in quanto il più esperto e affermato del gruppo, avesse potuto collaborare sia alle prime scene bibliche, sia ai particolari ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] collaborò). Con l'avvento al governo di Crispi, questo gruppo si staccò dal Fracassa, filogovernativo, per fondare il Don I fantasmi di Roberto Bracco, molti lavori insignificanti, di banale intrattenimento. Il B., che il 20 giugno 1907 aveva ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] molteplici varianti, ma estraneo a notazioni di banale verismo, è riuscito, con tenacia e 'arte decorativa contemporanea, Milano 1923, pp. 104 s.; F. Sapori, Il gruppo romano alla I Mostra internazionale delle arti decorative a Monza, in Roma, I ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] del S. Offizio.
Il declino della santa divenne la posta di gruppi che rivaleggiavano per il potere: in seno al clero da una di santità e l'eresia di cui fu accusata. Senza essere banale, la santità della D. non era isolata nel contesto religioso ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] dimensioni, ascrivibili al catalogo piazzesco per la vicinanza al gruppo dei dipinti siglato con piccole lettere capitali dorate, sono sintesi, a Marubbi (1989) – a causa di un banale errore di trascrizione: «Martinum Guadagnum» in luogo di «Martinum ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] repertorio coppedeiano. Al di là della sistemazione urbanistica e della realtà spesso banale dei contenitori (si noti tuttavia l'articolata aggregazione volumetrica del gruppo dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] il Tintoretto; ma il M. ci mette del suo soprattutto nel gruppo in basso dei dolenti: originali sono le eleganti e patetiche linee come si evince dalla rigidità del segno e dalla posa piuttosto banale delle figure.
Nel 1606 il M. eseguì sei piccoli ...
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retroscenista
s. m. e f. Chi tenta di scoprire e interpretare retroscena e manovre poco chiare. ◆ Infine una domanda: se nella votazione di rinnovo delle cariche di un qualunque partito politico si fosse verificato un «banale errore di calcolo»...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...