CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] tempo fa, i Cavalieri danubiani non fanno che riprodurre l'antico gruppo araldico dei "Dioscuri al servizio di una Dea". Anche l steso sotto gli zoccoli del cavallo, risponde ad una formula banale dell'arte greco-romana, come mostrano i Cavalieri che ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] repertorio coppedeiano. Al di là della sistemazione urbanistica e della realtà spesso banale dei contenitori (si noti tuttavia l'articolata aggregazione volumetrica del gruppo dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] il Tintoretto; ma il M. ci mette del suo soprattutto nel gruppo in basso dei dolenti: originali sono le eleganti e patetiche linee come si evince dalla rigidità del segno e dalla posa piuttosto banale delle figure.
Nel 1606 il M. eseguì sei piccoli ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] anche i suoi presepi, le statue di soggetto sacro nonché gruppi di carattere storico o mitologico; ma specialmente colpivano i clienti questa circostanza la sua imitazione non fu pedissequa e banale, assumendo anzi il carattere di un segno distintivo ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] 1931. I tre (definiti i tre sardi dell’ISIA) fecero subito gruppo, legati com’erano dalla «comune miseria» e dalla «sardità» (come grafico che si opponeva al gusto della stilizzazione banale che costituiva la regola della tecnica pubblicitaria di ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] mestiere: il partito architettonico è chiaro senza apparire banale, i materiali denunciano l'appartenenza del giovane di 524 alloggi. Sebbene il L. facesse parte di un gruppo con l'ingegnere Lucio Passarelli (coordinatore) e Claudio Saratti, ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] morì a Torre del Greco (Napoli) il 23 ag. 1923 per una banale caduta da una scala.
Alla II Biennale di Roma del 1923 fu presentata uso dei colori vivificati da una forte luminosità. In un gruppo di opere eseguite fra il 1915 e il 1920 l'attenzione ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] entrare in contatto con diversi circoli culturali milanesi, come il gruppo del caffè Craja, e di consolidare la già pronunciata passione ’omicidio di un possidente terriero andando oltre la banale cronaca dell’assassinio e indagando i problemi legati ...
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COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] (Milano, Galleria d'arte moderna). Un piccolo ma scelto gruppo di dipinti e disegni è nella Galleria d'arte moderna di 1888, esempio, purtroppo non unico, di un naturalismo abbastanza banale e di un virtuosismo tutto esteriore, in qualche modo affine ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] generalmente considerata, dopo Myslivec (1932), come una banale ripetizione degli episodi dell'infanzia di Gesù. Certo in rapporto al testo è rivelata dall'esistenza di un gruppo di tre immagini dell'Annunciazione, alla quale si aggiunge la ...
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retroscenista
s. m. e f. Chi tenta di scoprire e interpretare retroscena e manovre poco chiare. ◆ Infine una domanda: se nella votazione di rinnovo delle cariche di un qualunque partito politico si fosse verificato un «banale errore di calcolo»...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...