Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] da quinte, da scaffali o da vetrine, sostituisce un gruppo di tre o quattro locali; è questa una manifestazione notevole Stati Uniti si diffuse per alcuni anni un modo piuttosto banale e vanamente lussuoso di concepire l'arredamento, sulla falsariga ...
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Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. Nato dalla graduale evoluzione, distinzione in tipologie e in stili, qualificazione artistica ... ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una definizione si preferisce descrivere una disciplina non per quella che è, ma per il modo in cui si ... ...
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Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione di mobili e oggetti, e ha una funzione importante non solo nelle abitazioni, ma in tutti i tipi di edifici: ... ...
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Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. L'arredamento si definisce anche 'architettura degli interni'. Nelle varie tipologie di arredamento si ... ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri che sottendono tale denominazione.
È evidente che non si può parlare di un'architettura degli ... ...
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Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, del mobile (elemento importante dell'arredo) e la produzione industrializzata dell'architettura.
Poiché ... ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. Dall'architettura si riflette nell'a. lo svincolo dalla ortodossia razionalista, ma, anche, una diversa, ... ...
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Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo ortodosso, appunto in quanto movimento non gratuito e vitalissimo, fosse destinato a sviluppi che, ... ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti che concorrono armonicamente ad abbellire e a dar carattere di praticità tanto all'abitazione civile ... ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] da parto distocico; ittero nucleare da incompatibilità di gruppo sanguigno tra madre e feto) o postnatale ( massimo di un giorno, per una causa presumibilmente virale (anche un banale raffreddore) o vascolare (specie in età avanzata), e che è ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] e privo di difetti, hanno reso l'opera d'arte banale e indifferenziata dalla vita e dalla realtà che simula, provocando immersivo, ma una videoinstallazione interattiva, l'opera del gruppo italiano Studio Azzurro Tavoli, perché queste mani mi ...
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(XI, p. 646; App. II, I, p. 707)
La trattazione di questa voce nell'Enciclopedia rispecchia con buon grado di fedeltà quali fossero le principali valenze attribuite alla c. dalla cultura ufficiale ai primi [...] ambientali e a quelle biologiche in particolare. Non solo per il banale - e peraltro fondamentale − fatto che la linea di c. è mutevole: esso varia cioè da gruppo a gruppo e, nell'ambito dello stesso gruppo, può variare nel tempo. L'infittirsi ...
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Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] municipalità ha adottato in seguito un piano in cui un banale sistema a griglia, punteggiato da torri, scandisce lo spazio su di un impianto che rielabora la tipologia cinese a corte; il gruppo DAtrans (nato nel 2001: Chen Xudong, Wu Jie), autore dell ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido, marchese
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Milano il 24 aprile 1796, morto nel suo podere di Genestrelle, presso Casteggio, il 4 agosto 1878. Rimasto [...] nelle sue peregrinazioni, tornato in patria frequentò quel gruppo di aristocratici milanesi che dopo la caduta del Regno quando uscirono nel 1837 le Memorie dell'Andryane, "banale ed esagerata apologia del Confalonieri", offerse al governo austriaco ...
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LECONTE DE LISLE, Charles-Marie-René
Leonardo VITETTI
Poeta francese, nato il 22 ottobre 1818 a Saint-Paul (Isola della Riunione), morto il 17 luglio 1894 a Voisins (Louveciennes). Il padre, venuto [...] accomodando vagamente le sue poesie alle idee del gruppo falansteriano. Thalès Bernard, traduttore del Dizio0nario mitologico passioni delittuose anche nell'Ellade, truci barbarie nel Medioevo, banale decadenza nell'età presente. E la natura, fiera, ...
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Secondo le vedute moderne, adottando un criterio anatomo-clinico, possiamo classificare il complesso gruppo delle angine in: 1) angine non specifiche: catarrale acuta diffusa o localizzata alle sole tonsille [...] . 3) che appaiono durante il corso di sindromi patologiche ematologiche: a) Angina nelle leucemie acute: esordisce con una banale ipertrofia tonsillare seguita però ben presto da un diffuso processo ulcerativo con disfagia intensa. Le lesioni buccali ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] differenza di 23 punti nel quoziente di intelligenza (Q.I.) di due gruppi di bambini: quelli che avevano passato i tre primi anni di vita in lesione non possa essere visto semplicisticamente come una banale correlazione tra i due fattori: in effetti, ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] detta misura spettrale di f.
Un concetto strettamente legato è quello del gruppo degli operatori unitari {Ut} che agiscono su L2 (M, μ) 3)
ζ(t) = ν, dove ν è la partizione banale contenente il solo elemento M.
Questa definizione è stata motivata da ...
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retroscenista
s. m. e f. Chi tenta di scoprire e interpretare retroscena e manovre poco chiare. ◆ Infine una domanda: se nella votazione di rinnovo delle cariche di un qualunque partito politico si fosse verificato un «banale errore di calcolo»...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...