PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] dimensioni, ascrivibili al catalogo piazzesco per la vicinanza al gruppo dei dipinti siglato con piccole lettere capitali dorate, sono sintesi, a Marubbi (1989) – a causa di un banale errore di trascrizione: «Martinum Guadagnum» in luogo di «Martinum ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] tempo fa, i Cavalieri danubiani non fanno che riprodurre l'antico gruppo araldico dei "Dioscuri al servizio di una Dea". Anche l steso sotto gli zoccoli del cavallo, risponde ad una formula banale dell'arte greco-romana, come mostrano i Cavalieri che ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] repertorio coppedeiano. Al di là della sistemazione urbanistica e della realtà spesso banale dei contenitori (si noti tuttavia l'articolata aggregazione volumetrica del gruppo dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] il Tintoretto; ma il M. ci mette del suo soprattutto nel gruppo in basso dei dolenti: originali sono le eleganti e patetiche linee come si evince dalla rigidità del segno e dalla posa piuttosto banale delle figure.
Nel 1606 il M. eseguì sei piccoli ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] anche i suoi presepi, le statue di soggetto sacro nonché gruppi di carattere storico o mitologico; ma specialmente colpivano i clienti questa circostanza la sua imitazione non fu pedissequa e banale, assumendo anzi il carattere di un segno distintivo ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi è al tempo stesso una teoria psicologica, un metodo di indagine sul funzionamento della mente normale e patologica e una prassi terapeutica. I tre livelli [...] della cura e al cambiamento, per il motivo – non banale – che cambiare è doloroso. Secondo l’esperienza psicoanalitica, protagonista della struttura mentale di cui parlava Freud. Altri gruppi di ricerca teorica e clinica si possono individuare in ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] quelle di letteratura inglese e francese rivolte a un piccolo gruppo di giovani di cui facevano parte Antonio e Beatrice Pasqualino, e linguistico; il rigetto del contenutismo psicoanalitico più banale e la riduzione del modello freudiano a modello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito greco nell'immaginario funerario etrusco: sarcofagi e urne cinerarie
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulle [...] greca figurata nelle tombe etrusche alla manifestazione di una banale tendenza all’accumulo e all’ostentazione di manufatti di da cui traspaiono le ansie e i timori (condivisi dal gruppo familiare, ma certo anche, a livello più ampio, dalla ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] a uno spazio topologico delle strutture algebriche (numeri, gruppi ecc.) in modo che a spazi omeomorfi restino aperti sono tutti i sottoinsiemi di X, e la topologia indiscreta (o banale), i cui aperti si riducono all’insieme vuoto e a X stesso ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] "), o in quella contro le donne ("Tempo fu già").
Anche il gruppo di poesie che riecheggiano avvenimenti contemporanei non riesce a sollevarsi al di sopra di banali formule ripetitive. Fra queste composizioni, comunque, si distinguono una canzone in ...
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retroscenista
s. m. e f. Chi tenta di scoprire e interpretare retroscena e manovre poco chiare. ◆ Infine una domanda: se nella votazione di rinnovo delle cariche di un qualunque partito politico si fosse verificato un «banale errore di calcolo»...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...