MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] Alla prima rappresentazione lo spettacolo venne sabotato da un gruppo di contestatori e venne ritirato subito dopo per volere illudendosi di contribuire alla produzione di una musica di regime non banale (Inni per orchestra, 1932).
Nel 1937 il M. e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] d’Ercole al Mar Nero è il risultato di un processo non banale. La carta, qualsiasi carta da manuale, che ci presenti le coste struttura relazionale e politica che riconosceva ai membri di un gruppo più o meno allargato (e proprio in questo dosaggio ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] (Holst).
L'opera testimonia una riflessione non banale sul tema dell'intreccio piramidale di personaggi e ipotesi che il G., in quanto il più esperto e affermato del gruppo, avesse potuto collaborare sia alle prime scene bibliche, sia ai particolari ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] collaborò). Con l'avvento al governo di Crispi, questo gruppo si staccò dal Fracassa, filogovernativo, per fondare il Don I fantasmi di Roberto Bracco, molti lavori insignificanti, di banale intrattenimento. Il B., che il 20 giugno 1907 aveva ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] così tardi come i cosiddetti "salteri aristocratici", il gruppo di Atlante tra Aretè e Sophia ha rapporti con particolare significato al di là di quella che è la loro più banale apparenza; che fa sì, ad esempio, che la rappresentazione di un ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] molteplici varianti, ma estraneo a notazioni di banale verismo, è riuscito, con tenacia e 'arte decorativa contemporanea, Milano 1923, pp. 104 s.; F. Sapori, Il gruppo romano alla I Mostra internazionale delle arti decorative a Monza, in Roma, I ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] settembre, mentre era in missione a Mondovì. Cercò con un gruppo di ex commilitoni di scendere al Sud, ma fu prima arrestato , morì per le devastanti ustioni riportate in seguito a un banale incidente domestico: «Non riesco a togliermela di mente. Ce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] , infarciscono le proprie giornate di frasi vuote e banali (appaiono dunque una parodia del personaggio borghese consegnatoci dal Calvino o il giovane Perec. All’interno del gruppo si elaborano griglie, scacchiere, sistemi matematici per sperimentare ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] del S. Offizio.
Il declino della santa divenne la posta di gruppi che rivaleggiavano per il potere: in seno al clero da una di santità e l'eresia di cui fu accusata. Senza essere banale, la santità della D. non era isolata nel contesto religioso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] nove del mattino alle tre di notte nel suo peregrinare fra una banale colazione domestica, un funerale, l’ingresso in un bordello e un estremo si pone la ricerca di Philippe Sollers e del gruppo di Tel Quel. In un romanzo esemplare come Dramma (Drame ...
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retroscenista
s. m. e f. Chi tenta di scoprire e interpretare retroscena e manovre poco chiare. ◆ Infine una domanda: se nella votazione di rinnovo delle cariche di un qualunque partito politico si fosse verificato un «banale errore di calcolo»...
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore delegato dell’omonimo gruppo […] – il nostro...