MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] la Russia dovrebbe quindi tenere armate 4 flotte: Baltico; Mar Nero (con possibilità d'impiego in Mediterraneo inesistente nel 1948 (772 tsl).
Tale flotta capeggia il gruppo delle cosiddette flotte di convenienza, battenti bandiera ombra, che ...
Leggi Tutto
MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] c) posa di mine nelle zone di addestramento (Mar Baltico) e nelle acque vicine alle basi dei sommergibili (Golfo di azione in superficie; e) sviluppo dei gruppi navali di protezione indiretta, cioè dei gruppi di sostegno dei convogli in correlazione ...
Leggi Tutto
MONTGOMERY, Bernard Law primo visconte di el-‛Alamein
Mario TORSIELLO
Feldmaresciallo britannico, proveniente dalla fanteria, nato il 17 novembre 1887, figlio di un pastore protestante dell'Ulster. [...] Normandia, e il 6 giugno 1944, alla testa del XXI gruppo armate (1ª armata americana e 2ª armata britannica), diresse occupato Brema e la costa, raggiunto l'Elba, Amburgo e il Baltico. Fu poi nominato comandante in capo delle forze di occupazione in ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] 1783 più del 70% della segale e del frumento del Baltico veniva esportato su navi olandesi. Le croniche scarsità di grano (35, 50 o 200 miglia), ma si tratta di un gruppo in diminuzione per effetto della Convenzione del 1982. Sul mare territoriale ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] di coscienza anche politica: in Ucraina e nei paesi baltici in modo più evidente, ma anche in non poche decenni sono entrati a far parte del patrimonio etico-politico dei gruppi dirigenti si contrappone il netto declino dei valori nazionali nei ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] istituzione religiosa che voglia fornire identità a un gruppo sociale, dà vita ad un tessuto connettivo, pp. 231-249.
91 Cfr. E. Christiansen, Le crociate del nord. Il Baltico e la frontiera cattolica (1100-1525), Bologna 1983.
92 Cfr. PL 180, 1023 ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] o il nascere dei ‛fronti popolari' nelle Repubbliche del Baltico. Lo Stato sovietico, la cui espansione imperiale aveva subito sconfitte - fra l'altro - già nel 1988 da un gruppo di economisti polacchi. Anche la Polonia si sta muovendo sulla ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] A questo fronte piuttosto compatto si contrapponeva un gruppo italiano, che contava sette membri, tuttavia divisi
Quanto alla politica estera di G., essa si estese fino al Baltico. Il papa non si limitò ad incoraggiare una crociata sempre incerta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ).
Quanto alla politica estera di G., essa si estese fino al Baltico. Il papa non si limitò a incoraggiare una nuova crociata, ma 23 genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppi di fraticelli, bizzocchi o beghini di ogni obbedienza, nonché gli ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] di Roma di creare una provincia germanica lungo il Mar Baltico, fissa la sede dei Longobardi nella regione dell’Elba , 300- 120 a.C.), ripropone il tema della migrazione del gruppo che ne è portatore e della sua possibile origine scandinava accettata ...
Leggi Tutto
baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...
lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...