Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] , anche se in uno stesso luogo si sono succeduti gruppi umani con culture diverse, i vari prodotti della loro attività tutta l'area compresa fra il Reno e il Dnepr, tra il Mar Baltico e il Basso Danubio, e le province culturali che vi si trovano ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes fu tra i primi a intuire l’esistenza di un’attività imputabile a un’umanità arcaica, quando furono ... ...
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Disciplina che si occupa delle società che non hanno lasciato testi scritti, ossia di quei gruppi umani che hanno popolato la terra prima dell’uso della scrittura. Tale mancanza d’informazione scritta ha determinato la necessità di trarre notizie sulle culture che le appartengono unicamente dai dati ... ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), sia da quello dei metodi applicativi e delle ricerche sul terreno. Una volta sostanzialmente ... ...
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Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire la vita e le attività degli uomini in un tempo che va dalle origini dell’uomo, circa due milioni di anni ... ...
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Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e la sua suddivisione, su base quasi esclusivamente tecnologica, in Paleolitico, Mesolitico, Neolitico, età del Bronzo. ... ...
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Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più antiche testimonianze di strutture di abitato. 5. La diffusione spazio-temporale dell'Acheuleano. 6. Aspetti culturali ... ...
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(XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli studiosi di questa disciplina e dell'affinamento della tecnica di scavo e del metodo ecologico e geocronologico. ... ...
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Arnaldo MOMIGLIANO
. A stretto rigore, la nozione di "preistoria" si dissolve in quella di "storia"; ma la distinzione tra i due termini e i due concetti ha un senso, in quanto al disotto del periodo della storia umana ricostruibile nelle sue linee essenziali per mezzo dei documenti con sufficiente ... ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] realizzati in serie.Lo stile di Jelling comprende un gruppo di animali nastriformi e a forma di S; di A.R. Rumble, London 1994; The Twelfth Viking Congress: Developments Around the Baltic and the North Sea in the Viking Age, a cura di B. Ambrosiani, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] diffusa in Scandinavia, in Inghilterra, lungo la costa meridionale del Baltico o il corso del Volga o del Dnepr, secondo una di S. Stefano in Pertica, forse relativa a un unico gruppo familiare in un sito che verosimilmente prende nome - come in ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] la pietra, sussistono a Dortmund, Münster e Brunswick. Nell'area del Baltico e nelle zone in cui si usava il laterizio, i primi , Marienkirche), e, in ambito scultoreo, dal gigantesco gruppo con il Trionfo della croce realizzato in occasione di ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] S-627), con un motivo orientale presumibilmente originario della Russia o del Baltico. Tali oggetti mostrano l'esistenza di contatti ad ampio raggio, legati conservatasi in quell'area. In un altro gruppo di pannelli scolpiti, di analoga funzione e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (e sarà da vedere come e quando); si estende poi ai gruppi di coloni che Roma stabiliva in Italia; si sviluppa infine in un il Rodano e scendevano lungo il Reno e attraverso il Mar Baltico giungevano in Danimarca. Quelle più tarde con il fondo ed ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] dolmen ricoperti da tumuli, si diffondono in questo periodo dal Ponto al Baltico (v. cordicella, decorazione a); mentre nell'Europa occidentale i gruppi portatori del vaso campaniforme (v. campaniforme, vaso) sono caratterizzati allo stesso modo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] qualche caso veniva immaginato al di fuori del sepolcro, nel gruppo dei convitati, magari al posto d'onore, come sembrerebbe rilevanza che il mare aveva nella vita dei popoli del Baltico è l'usanza di seppellire personaggi di altissimo rango all' ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] e quelle “da combattimento” di pietra dura. L’ambra del Baltico era utilizzata per la produzione di perle e sono noti anche vari oggetti di rame.
Il Gruppo Meridionale (Germania centrale, Boemia, Moravia, Slesia, Polonia meridionale) succede alla ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] nella parte orientale della Scandinavia, nella c.d. area del Baltico, e la fase D nella Scandinavia sudoccidentale, nella c.d e narrativo. Esso ricorre in funzione simbolica su un piccolo gruppo di fibule con l'aquila che sconfigge il serpente nel II ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...
lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...