CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] spagnolo Portocarrero, e fra essi il Torrigiani. Un altro gruppo, piccolo ma compatto, formato da cinque o sei cardinali, , in Römische historische Mitteilungen, I V (1960-1961), pp. 63-246; W. Wagner, Die Bestände des Arch. della Nunziatura Vienna ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] papa, A. Barberini. F. Barberini influenzava un altro gruppo di cardinali più giovani, provenienti dalla clientela vicina alla illustrantes, VI-VIII, a cura di A.G. Welykvj, Roma 1962-63, passim; L. Ceyssens, La fin de la première période du ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Clemente VIII e poi abolite; e l'importanza che assunse il gruppo dei suoi intimi e consiglieri, l'Albizzi, il Pallavicino, che egli le proibizioni e le condanne di libri dal 1601 al 1662-63, e riordinando non solo un imponente materiale che si era ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] ritorno oppure con un intervento di Giovanni Graziano e dei gruppo che a lui si appoggiava, deciso a troncare comunque un L'elezione..., p. 320 n. 2 e Invitus..., pp. 29-30 n. 63 e a Capitani, Immunità... pp. 552 ss.). B. IX non si presentò, ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] in quanto questi si era mostrato tenacemente avverso al gruppo mediceo.L'elezione al pontificato di A. provocò 421, 422, 441, 451; K. Brandi, Kaiser Karl V, I, München 1942, pp. 52, 63 s., 80 s., 125, e pp. 143-145, 174-181 per il pontificato di A. e ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] nel 1137, in Curia Guido faceva parte del gruppo guidato dal cancelliere Aimerico, il quale era stato artefice V, ibid. 1910, Beiheft, p. 40; VII, ibid. 1913, Beiheft, pp. 63 s.; La Chronique de Morigny, in Collection de textes..., XLI, a cura di L. ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] questione dei pelagini di Val Camonica un gruppo di quietisti che svolgeva intensa azione cli , Madame de Maintenon et le Saint-Siège, ibid., XXV (1929), pp. 56-63.
Per le condanne delle proposizioni lassiste e rigoriste, cfr. Dict. de théol. cathol ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] mantici antichi, e dall'altro fa parte di un gruppo di pratiche vietate che, secondo i libri biblici di Biggs, Robert, À propos des textes de libanomancie, "Revue d'assyriologie", 63, 1969, pp. 73-74.
Bottéro 1981: Bottéro, Jean, Divinazione e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] per la Boemia e la Moravia - dopo un gruppo di edifici di sapore protogotico che ripetono, con A. Dimier, Granges, celliers et bâtiments d'exploitation cisterciens, ivi, 65, pp. 52-63; 1974, 74, pp. 46-57; M. Francey, A. Dimier, La grange de Montaon ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] su quello nord i sei provinciali, divisi in ogni parete in gruppi di tre da grandi c. gemmate, di cui sopravvive in Giovanni Battista de Rossi, MemPARA, s. III, 1, 2, 1924, pp. 45-63; The Pierpont Morgan Wing, a Handbook, a cura di J. Breck, M. Rogers ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...