Pittore e scultore italiano (n. Luzzara 1943). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia artistica internazionale, molte e significative sono state le intuizioni che, fin dalla metà degli anni [...] opere
Ha studiato all'Istituto d'arte di Modena (1959-61) e, interessato alla poesia, ha frequentato a Bologna l'ambiente del Gruppo63 e a Milano è stato in stretto contatto con E. Villa e V. Agnetti. La sua ricerca, di matrice concettuale, ha come ...
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Scrittore italiano (Milano 1935 - Roma 2019); esponente di rilievo della neoavanguardia (gruppo dei poeti "Novissimi"; "Gruppo63") distintosi per uno sperimentalismo spinto fino all'adozione di tecniche [...] sempre riconducibili al collage e a una diffusa intuizione circa l'incidenza del caso sul fare poetico. Con lo stesso spirito, B. è stato animatore culturale, curatore di antologie, portavoce del dissenso ...
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Pittore e scultore (Vienna 1925 - Milano 1969). Partecipò alla Resistenza dal 1943, fu poi arrestato a Roma dalle SS e liberato nel 1945; nel dopoguerra a Firenze si laureò in scienze politiche e sociali. [...] visiva allestita da J.-C. Lambert a Düsseldorf, si occupò anche di teatro e illustrò, tra l'altro, testi di G. Bataille e di S. Beckett. In contatto con il Gruppo63, nel 1964 fondò con A. Giuliani, A. Perilli e G. Manganelli la rivista Grammatica. ...
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Critico d'arte e letterario italiano (n. Bologna 1935). Partendo dalle posizioni teoriche del Gruppo '63, si è occupato di fenomenologia degli stili artistici, interessandosi in particolare di storia dell'arte [...] moderna e contemporanea. Parallelamente si è dedicato agli studi di critica letteraria, analizzando le nuove forme di romanzo con particolare riferimento al nouveau roman francese. Teorico di una più diretta ...
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Critico d'arte italiano (n. Caggiano, Salerno, 1939). Dopo gli studi giuridici si è laureato in lettere, partecipando attivamente alla temperie culturale legata al Gruppo63. Dal 1968 insegna storia dell'arte [...] contemporanea all'univ. La Sapienza di Roma. Assertore di una funzione attiva del critico a fianco dell'artista, è stato il teorico del movimento artistico Transavanguardia. Ha esplorato snodi della storia ...
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Pignotti, Lamberto. – Poeta e artista italiano (n. Firenze 1926). Professore all’università di Firenze e poi dal 1971 al DAMS dell’Università di Bologna, fu tra i fondatori del Gruppo 70 e, poco dopo, [...] del Gruppo63. È tra gli ideatori e teorici della cosiddetta poesia visiva che partendo dalla base surrealista, neo Dada e Pop, si avvale dei diversi codici linguistici e percettivi. Sono nati così i collages composti da ritagli di scrittura e di ...
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Vasio, Carla. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Venezia 1932). Esponente della neoavanguardia italiana, ha fatto parte del Gruppo63, di cui ha ripercorso la storia nel libro di memorie Vita privata [...] di una cultura (2013). Successivamente si è dedicata all’arte sostenendo l’affermazione della pittura astratta in Italia e per anni ha gestito la Libreria dell'Oca a Roma. Dopo aver vissuto diversi anni ...
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Etologo, scrittore e conduttore televisivo italiano (Verona 1935 – Bologna 2011). Professore di entomologia all’univ. di Bologna, è noto al grande pubblico grazie alla conduzione della trasmissione televisiva [...] come indicatore del grado di inquinamento ambientale. Inoltre si è dedicato all’attività letteraria; ha fatto parte del Gruppo63, ha scritto per testate giornalistiche come “La Stampa” e ha pubblicato numerosi romanzi gialli. Interessato anche al ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] in una causa per spionaggio editoriale, vinta da Bassani. Dello stesso periodo fu l’accesa polemica proprio con il Gruppo ’63 che lo aveva definito, insieme a Cassola, «la Liala della letteratura italiana».
Nel 1964 uscì da Einaudi il romanzo ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] brutto di C. E. Gadda, Il giudizio universale di Papini. Severi anche i giudizi sulla neoavanguardia, il Gruppo63 e le istanze sperimentali sorte dalla crisi del neorealismo (Scrittori davanguardia, Nuove strade per la narrativa), perché sotto ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
neoavanguardia
neoavanguàrdia (o nèo-avanguàrdia) s. f. – Termine con cui talora si indica un movimento artistico-letterario che nelle sue linee programmatiche proponga sperimentazioni più avanzate rispetto a quelle teorizzate dalle avanguardie...