FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] a Roma. L'efficacissimo quadro degli elementi di continuità e di rottura della tradizione religiosa delle 322 rettore del seminario dal 1850 al 1856. Lo schietto patriottismo del gruppo di docenti filoliberali si sfaldò con la morte del F. avvenuta ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] dell'Archetto capeggiati da G. G. Bottari. Tra i teologi del gruppo "romano" il D. contava autorevoli amici: E. D. Cristianopulo col recondito e insidioso scopo di scalzarne l'oggettiva continuità legislativa. Ma la trama delle due opere è polarizzata ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] rimase abate per quasi vent'anni, operando in grande continuità col suo predecessore e maestro, e favorendo in modo Saracco e Giacomo Perleoni costituirono il nucleo più importante del gruppo di giuristi cui venne affidato dal Consiglio dei dieci il ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] ], pp. 477-512). Il F. indicò gli elementi di continuità del Vaticano II con i concili precedenti e il magistero degli disciplinare giuridicamente i fermenti scaturiti dall'assise ecumenica. Il gruppo di studio, Costituito il 27 apr. 1967, concluse ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] regresso che sarebbe spettato al cardinale Giovanni. Le lettere del 1562 continuano inoltre a testimoniare la vicinanza del G. alla famiglia e ai delle occorrenze quotidiane del cardinale e del suo gruppo. I frequenti e minuziosi resoconti del G. ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] un diverso corso terapeutico. Fra le varie credenze gruppi e soggetti costruivano vari percorsi, manipolando e e violenza.
bibliografia
e. ardener, Stregoneria, economia e continuità di credenze, in La stregoneria. Confessioni e accuse nell'analisi ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] nel 1403, era già inserito e attivamente presente nel gruppo di chierici e laici attorno a Gabriele Condulmer, il futuro dando così inizio a una "dinastia" di papi veneziani che continuò con l'ascesa al soglio pontificio del Condulmer e giunse a ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] funzioni che egli ha assolto durante la vita, ma in quanto antenato, garante del benessere e della continuità sociale, egli continuerà a far parte del gruppo e a essere onorato dai suoi discendenti. I diritti della persona al momento della morte si ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] 'Aragona. Ma è difficile distinguere negli interventi del cardinale una continuità d'azione che offra un quadro esatto delle sue idee e data, da due camerieri, due notai e quattro medici. Un gruppo di chierici, di familiari e di "domicelli" (da venti ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] manoscritto precedente. La teoria che il modello fosse un rotulo continuo - basata sulla duplicazione di due registri che raffigurano il che tinte - furono usate anche nei manoscritti del c.d. gruppo di Ada, prodotti per Carlo Magno, quali per es. il ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...