La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] ma in compenso essi mantennero il loro prestigio e poterono continuare a insegnare. Il numero degli studenti, crollato da un , e un periodo di grande influenza da parte di un gruppo di Gesuiti nordeuropei della Gregoriana, come i padri Robert Leiber, ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] educati anche giovani ragazzi non destinati al sacerdozio, lo Stato continuò a rivendicare il suo diritto a intervenire e quando ciò non organizzazione di seminari, di esercitazioni, di lavori di gruppo, e l’utilizzo della biblioteca; quanto poi alla ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] paolina del 20 novembre 1606, venne eliminato un motivo di scontro continuo fra l'Annona e i fornai, disponendo che, per il futuro il 1605 e il 1621 si profilò con evidenza un gruppo di persone appartenenti alla nobiltà cittadina come pure all'alta ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e agiografia, Atti del VI convegno di studi del Gruppo italiano di ricerca su Origene e la tradizione alessandrina comuni come ascesi e martirio – ci sia una forte soluzione di continuità fra i due diversi discorsi agiografici, cosa che ho cercato di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di una costante unità politica e geografica, i fattori di continuità e di identità nazionale sono stati la lingua, la rango, come ad esempio il kat῾ołikos. Attorno a essi si radunano gruppi di discepoli (si pensi al già citato caso di Epifanio e di ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] -197.
26 Urbani nel 1929 fonda a Venezia il gruppo delle Laureate cattoliche e nello stesso anno diviene Assistente diocesano nel periodo del pontificato, Colombo, che dal 1964 è vescovo, continua ad essere consigliere di Montini.
36 F. Sportelli, La ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] un esercito che come dei soggetti liberamente pensanti. Né il pontefice era ancora esente dalla tentazione di continuare a considerarle come un fedele gruppo di combattenti, forse il più obbediente che gli fosse rimasto. Alla Gf aveva detto di andare ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] usciva il mensile milanese «Tracce: litterae communionis» pubblicato dall’editore Nuovo Mondo. Il periodico, continuazione di «CL. Strumento di lavoro dei gruppi di Comunione e Liberazione» in circolazione già dal dicembre 1974, entrava da subito in ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , ancorché segnata da divisioni fra correnti intransigenti e gruppi conciliatoristi e moderati.
Ferrari privilegiò l’amore del conferirono ai vescovi spazi più ampi, pur nella continuità di una rigida dipendenza gerarchica e dell’antimodernismo.
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] comprendesse anche il Canada, all’inizio del 1910 iniziò ad aggregare un gruppo a New York che, già il 16 marzo, si costituì come in passato con la Reformed Church, che pure continuava a ospitare la comunità valdese ‘scissionista’, suggeriva prudenza ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...