FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] proiezione e il diritto di esclusiva di un notevole gruppo di brevissimi film. Fu così che il F. , ma nessuno raggiunse la sua arte così nuova, sorprendente, basata su continui colpi di scena e su azioni frenetiche.
R. Simoni vide nell'"ordine ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] , durante gli studi in economia e commercio animò un gruppo teatrale, fondò un circolo letterario con G. Bassani e desiderio di indagare aspetti del reale che tendono a sottrarsi continuamente, lungi dal compiacimento di chi ne accetta a priori l ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] e, pur non esplicando alcuna attività sovversiva, continua a professare idee di opposizione al regime". Conservò che vide nella Democrazia cristiana l'emergere del nuovo gruppo dirigente postdegasperiano. L'A. fu comunque inserito nell'elenco ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] di viabilità in parte interrata che avrebbe permesso la continuità tra il sagrato della stazione Termini e l'area mai realizzato in Italia. Coordinatore di un insieme di cinque gruppi di trentadue progettisti, con capigruppo lo stesso F., F. ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] vinse le elezioni al secondo collegio di Ravenna; qui venne rieletto fino alla XV legislatura.
Mantenne sempre, attraverso un gruppo di amici, continui e stretti rapporti con il collegio e con la terra di origine, e fu relatore in Parlamento dei suoi ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] 1212, a Francoforte, Federico fu eletto re da un consistente gruppo di principi. Le sorti della disputa per il trono furono al fallimento, non rappresentò comunque una frattura della continuità, poiché anche O., proprio come Federico Barbarossa ed ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] stazione di Firenze, premiò con felice intuizione il progetto del gruppo Michelucci (C. Melograni, in Rassegna dell'Ist. di Riyād (Arabia Saudita).
Dopo l'ultima guerra il B. continuò, sebbene con ritmo minore, a progettare opere non attuate: ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] moglie la giovane principessa sabauda, onde assicurare la continuità alla dinastia dei Paleologi. Questi, che avevano cavalieri savoiardi, che formarono in Costantinopoli un gruppo di cortigiani pittorescamente distinto. L'ambiente bizantino ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] visuale più ampia e più ricca di sfumature il problema della "continuità" tra mondo romano e altomedievale, su cui aveva tanto insistito la lavoro del 1938, della fara longobarda come primo gruppo di insediamento longobardo, a cui si accompagnava l' ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] abortito, del quotidiano Il Mattino d'Italia.
Una parte dello stesso gruppo - il De Caprariis, il Giordano e il C. - diede questione locale bensì come problema nazionale, in ideale continuità con la tradizione dei meridionalismo democratico di G. ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...