CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] mattoni, coronata da timpano che in origine doveva contenere un gruppo a bassorilievo, ma che fu poi modificato con l'apertura e riviste d'arte, di architettura e di ingegneria. Con continuità, dal 1875, apparvero scritti del C. su L'Ingegneria ...
Leggi Tutto
CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] ca.; Francovich, 1952, pp. 69-96). Grandi (1984) continua però a chiamare questa cultura 'campionese', pur avendo notato le tra guelfi e ghibellini, per intercessione del vescovo.Altro gruppo di opere è quello focalizzato sul sepolcro di Guglielmo ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] ai SS. Apostoli di Costantinopoli e a S. Giovanni di Efeso, è un gruppo di cinque ambienti cubici a cupola, disposti in croce, ove la cupola del Échos d'Orient, Parigi 1897-1939 (I-XXXVIII, continuata ora come Revue des Études Byzantines, v. avanti); ...
Leggi Tutto
INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] Nel 1846 suoi disegni vinsero nella classe di statua, sia per il gruppo sia per il panneggio, nonché in quella di nudo, per l' dei maestri di Brera, p. 269).
Ultimati gli studi, continuò il suo apprendistato sotto la guida del fratello (che in quegli ...
Leggi Tutto
THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] pietre squadrate e l'accesso presenta all'interno la concavità richiesta dalla continuità volumetrica del vano. L'irradiazione di questo tipo è abbastanza larga; il terzo gruppo del XIV sec. comprende con altre (th. dei Genî) il più famoso ...
Leggi Tutto
GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] soggetto assisiate hanno consentito l'assegnazione dell'intero gruppo all'artista (Cioni Liserani, 1979; Previtali, -121, nr. 34; P. Leone de Castris, Trasformazione e continuità nel passaggio dello smalto senese da champlevé a traslucido, "Atti della ...
Leggi Tutto
PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] la fine, almeno a Roma, favorendo uno stile littorio che continuava a dichiararsi moderno. Il 1932 è anche l’anno della mostra lo stile razionalista italiano. Faceva parte di questo gruppo di incarichi anche la colonia marina femminile dei fasci ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] dal pittore macchiaiolo A. Berti. Qui entrò in contatto con il gruppo di pittori e scultori che si riunivano intorno a D. Baccarini aprendosi e cultori di belle arti. Presente con continuità alle maggiori occasioni espositive italiane, tra il 1912 ...
Leggi Tutto
MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] Barberini eseguendo dipinti, interventi di restauro e impegnandosi con continuità per l'arazzeria.
Del 14 marzo 1656 è l' e Diana (Adelson); ma la paternità inventiva dell'intero gruppo è stata più recentemente posta in discussione a favore ...
Leggi Tutto
RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] alcune tombe mostrano che non vi è alcuna soluzione di continuità sostanziale.
Il I Livello è quello meglio documentato, se locale affine al fenicio e all'ebraico e cioè col gruppo nord-occidentale delle lingue semitiche. La città ricalca in generale ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...