CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] per la prima volta risulta formato da un ristretto gruppo di principi. È l'inizio di quella evoluzione che d'Austria concluse la sua pace con l'imperatore, il re di Boemia continuò a trattare con Federico II e il duca Ottone di Baviera fu costretto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] dei Comuni «in cui si costituiscono molecolarmente i nuovi gruppi sociali cittadini, senza che il processo raggiunga la pugno, diventa dominante, ma deve continuare ad essere anche dirigente. I moderati continuarono a dirigere il Partito d’Azione ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] attuata nel 1201 da parte di un ristretto gruppo dell'aristocrazia consolare per favorire la conquista di a cura di E. Berger, Paris 1884-1921.
Annali di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, III, Roma 1923.
I libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] storia ecclesiastica), la Verona illustrata mostrava la continuità della ‘presenza’ romana nel periodo postimperiale, l’obiettivo di consentire l’accesso alla politica a un gruppo di cittadini da considerare consociati e non sudditi, nel rispetto ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] Burgundi e Franchi. La popolazione di cultura romana che continuava a vivere nelle regioni appena conquistate, parte in chiuse del sec. 6°, si manifesta nel modo più chiaro nel grande gruppo di croci in lamina d'oro. L'usanza - giunta sporadicamente ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] pubblicista, che proseguì poi per tutta la vita con entusiasmo e continuità, con la collaborazione al giornale La Patria di Napoli (di vicenda fu molto grande, anche perché giornali e gruppi d'opposizione coinvolsero nell'accusa molti personaggi di ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] pp. 241-266; A. Poloni, Pisa dall'origine del movimento popolare alla discesa di Ludovico il Bavaro. I gruppi dirigenti cittadini tra continuità e trasformazione, tesi di dottorato, Università degli Studi di Pisa, a.a. 2002-2003.
Per le famiglie dei ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] , il conte di Virtù cominciava a temere per la continuità dinastica. Allo scioglimento di un voto di Gian Galeazzo G. si recava nella chiesa di S. Gottardo, un folto gruppo di congiurati - fra i quali appartenenti della famiglie Pusterla, Aliprandi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Nel Veneto e nel Mezzogiorno avviò la costituzione di gruppi di giovani studiosi, confluiti successivamente nelle strutture permanenti Veneto e nel Mezzogiorno, attraverso scambi e confronti continui tra le due realtà. Nel Veneto incontrò una ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] lavoro", il C. da un lato e il gruppo Azimonti-Calda-Colombino-D'Aragona-Maglione-Reina-Rigola dall'altro scesero distintamente su posizioni neocorporative e parafasciste. Il primo continuò a pubblicare Informazioni sociali, che appunto nel gennaio ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...