Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] fondata proprio sul valore della libertà riguardante individui, gruppi e istituzioni. La dimensione etica che permea il il peso della convinzione, di origine settecentesca, di un continuo progresso, seppur segnato da cadute e regressioni. Ed è ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] definizione di Accademia di S. Pietro in riferimento a quel gruppo di uomini di cultura che si adunavano nel palazzo di I -62; C. Brown, La grotta di I. d'E.: un simbolo di continuità dinastica per i duchi di Mantova, Mantova 1985; W. Prizer, I. and ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] accompagnato dal tutore Ubaldini, visitò il Ducato, ad attestare la continuità di un governo per il quale, nel 1484, il neopontefice segnala un minimo di divaricazione a corte tra un gruppo in certo qual modo filoveneziano e un altro decisamente ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] fortemente l'operato, alla Camera e sull'Opinione, e continuò a difenderlo anche quando si profilò l'intervento in Toscana la pressione fiscale per raggiungere il pareggio. Lo stesso gruppo piemontese era tutt'altro che compatto, dato che il ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] papali.
Ma soprattutto, per la nobiltà signorile e i gruppi sociali al potere nelle città i vantaggi ritraibili da rappresentava inoltre, per l'autorità temporale, una soluzione di continuità ben più profonda che la scomparsa del sovrano in altri ...
Leggi Tutto
Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] situazione già compromessa: Valente di Mursa, che capeggiava un gruppo di vescovi fedeli alle direttive di Costanzo, respinse il fronte al frazionamento dottrinale dell'episcopato orientale e ai continui contrasti che di qui derivavano, come si è ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] grande rilievo: nel 1430 G. rivolse a un gruppo non meglio definito di cittadini mantovani l'esortazione di , Bologna 1991, pp. 385, 409 ss.; Id., Tra continuità e innovazione: trasformazioni e persistenze istituzionali a Mantova nel Quattrocento, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] però folgorato dal carisma di Filippo Neri, entrò nel gruppo dei primi oratoriani e si fece sacerdote (1564). ufficiale e si pensò di proseguirli. Così, scomparso Baronio, a continuarli furono Abraham Bzowski in nove volumi per gli anni 1198-1572 ( ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] società. Ma il fenomeno nella sua vastità e continuità cronologica assume storicamente gli aspetti di un'opzione latente ormai chiusa e uniforme, intende saldare i conti con tutti i gruppi dei marginali, e non soltanto con gli ebrei. Verso la metà ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Malvezzi, A. di Soragna, e fu in contatto con il gruppo romano di casa Melegari (Antonia Giacomelli, B. Casciola, G. vita fra Ottocento e Novecento.
Pur in età avanzatissima, continuò a svolgere un'attività letteraria molto intensa: la terza ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...