DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] le fortune del D. furono i contatti presi con gruppi politici genovesi a partire dal 1506: furono questi con cugino di primo grado.
La serie degli onori e dei titoli aumentava continuamente: cavaliere di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] caduta in disgrazia e la morte del Carmagnola, il C. continuò a prestar servizio come capitano di rango inferiore nell'esercito Tutte le biografie utilizzano come punto di partenza un gruppo di scritti contemporanei o quasi contemporanei: A. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] contenuto nell'Entrata della guardaroba del G., redatto senza soluzione di continuità fra il 1600 e il 1611 circa per mano di diversi nella parte di collezione dovuta al G., di un gruppo di dipinti di aperta influenza caravaggesca: un S. Giovanni ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] e di una o più squadre dei Vigili del Fuoco.
Il gruppo di lavoro ha provveduto a gestire i dati raccolti in un’ In alcuni Comuni, l’obiettivo di assicurare nel tempo una relazione continuativa tra le comunità locali e i relativi beni ha consigliato il ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] per lo Stato e per la collettività.
Il terzo gruppo di scritti, relativo ai porti, si chiudeva riportando una Egli non smise dal manifestare la propria indipendenza di giudizio, e continuò a reggere il Banco di Napoli fino al marzo 1965, quando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] assunse importanza nel momento in cui la ricerca di gruppo divenne la norma e il resoconto scientifico redatto da molti stabilì che 'l'oro è dove lo si trova' e continuò quindi a sottoscrivere contratti non soltanto con l'Office of Naval Research ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] detestava? La presenza a Napoli di un folto gruppo di intellettuali di solida quadratura mentale non deve
Per quanto riguarda la politica estera, vi si può scorgere una continuità di indirizzo con l'azione esplicata in Sicilia, anche se diverso ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] funzione di sussidio in natura agli agricoltori. Invece, in un secondo gruppo di saggi, steso tra il 1877 e il 1878 - e socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a getto continuo e la cooperazione a corso forzoso" (ibid., p. XXXIV). ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] anche l'ufficio di giudice di gran corte. Al gruppo dei familiares appartenevano, oltre a quelli già ricordati, anche , anche dopo il colpo di Stato dei Mamelucchi. L'emiro di Tunisi continuò a pagare il tributo.
Ai successi di M. la Curia aveva ben ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] volte notizia (a. 936, 939, 940, 951) di gruppi di pellegrini, provenienti anche dalle isole inglesi, diretti a Roma ed la feudalizzazione del l'atrimoniurn, garantì la continuità dei suoi ordinamenti tradizionali attraverso tempi particolarmente ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...