segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] di ogni genere, dai successi venatori all’avvicinarsi di gruppi nemici. Fischi e tamburi sono impiegati nei s. analogico o numerico (o digitale) a seconda che vari con continuità o che sia opportunamente campionato e quantizzato. A seconda del tipo ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] una materia distribuita con continuità, rappresentazione alla quale, dimenticando ba−1). In termini più sintetici: c. è un anello i cui elementi formano un gruppo rispetto all’addizione ed anche (escluso lo 0) rispetto al prodotto.
Esempi di c. sono ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] critico-operativa.
C. collettivo
È ogni fenomeno di gruppo privo di organizzazione formale (panico, mode, disordini di in stretta sequenzialità, per cui se vi è soluzione di continuità è probabile che il c. collettivo non si verifichi.
Una ...
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Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] queste superfici possono essere inoltre piane, ondulate o curve, continue o discontinue, e ancora parallele o non parallele tra ; se i membri della società sono differenziati in gruppi professionali, a ciascuno dei quali compete una quota diversa ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] lat. scient. -ini) per la zoologia.
Storia
Ciascuno dei gruppi nei quali si concretava l’organizzazione delle genti ebraiche nell’età le t. esistenti, senza tener conto della continuità geografica. L’ordinamento municipale, seguito alla guerra ...
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Zulu Popolazione bantu del gruppo Nguni, divisa tra Repubblica Sudafricana, Malawi, Swaziland e Leshoto. Ancora alla fine del 18° sec., non costituivano che un piccolo clan patriarcale, vassallo degli [...] , intorno a cui si raggruppano le capanne cupoliformi del gruppo familiare. Molti elementi della tradizionale cultura z. (o Da allora lo Zululand subì successive amputazioni per la continua espansione delle Repubbliche del Natal, del Transvaal e dell ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] Jones 1996). Il datore di l. apprezza chi è capace di lavorare in gruppo, di avere iniziativa, di agire su obiettivi, di assumere rischi, di aggiornarsi continuamente, anche perché ci sono conoscenze, competenze (e mestieri) che invecchiano in fretta ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] che egli sia in grado di garantire il benessere e la continuità della nazione. Com'è noto, il termine re divino risale episodio un resoconto dettagliato, informa di aver registrato tra il gruppo etnico dei Pari, cui appartengono anche i Bari, i ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] è posta fin dal suo primo costituirsi (1964) l'opera del gruppo GRAU (Gruppo Romano Architetti Urbanisti), per il quale l'architettura del Movimento moderno andava reimmersa in una continuità con quella eclettica e neoclassica, nel nome della comune ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] società più sviluppate, ma anche l'incertezza di un mondo in continua trasformazione e la necessità di ancorare la conoscenza a fatti certi : enti lirici e teatri, orchestre e compagnie teatrali, gruppi musicali, di danza, balletto ecc. Ora, la più ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...