Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] però folgorato dal carisma di Filippo Neri, entrò nel gruppo dei primi oratoriani e si fece sacerdote (1564). ufficiale e si pensò di proseguirli. Così, scomparso Baronio, a continuarli furono Abraham Bzowski in nove volumi per gli anni 1198-1572 ( ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] matrimoniale, morte) o le funzioni produttive che interessano il gruppo (agricoltura, caccia, pesca). La venerazione di esseri umani e quello degli uomini non viene concepita soluzione di continuità e al loro rapporto dà espressione concreta il ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] scaturisce è quello di una serie continua di finestre che, come a Saint-Denis, eliminano il senso di continuità della parete.Per questo è da di Notre-Dame-de-la-Daurade e venne fatto proprio dal gruppo di scultori che, dopo il 1120, ne completarono i ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di Nîmes (morto nel 1324), fu al suo seguito con continuità in Italia. Gli si attribuiscono numerosi nipoti, che le fonti , quest’ultimo con l’arcidiaconato e fece parte del primo gruppo di nomine cardinalizie di Giovanni XXII, che il 18 dicembre ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] esclusivamente ad Annibale ed ai suoi allievi, ed i soggetti continuavano in gran parte la predilezione del F. per i temi Pietro matto, Amon Nano ed altre bestie, curioso ritratto di gruppo di alcuni membri del serraglio del F., opera di Agostino ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] triennio modenese permise al B. di accostarsi al gruppo cattolico di tendenze ultramontane che raccoglieva M. A. si vedano: G. Lugli, Osserv. sopra gli Ammonimenti di Tionide e la continuazione di essi, in Memorie di rel,mor. e lett., VIII (1839), p ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] ).
Nel 1949 cominciò un’esperienza che portò avanti con continuità fino al 1959: la ‛Messa degli artisti’, una da mons. Ennio Francia (allora giovane sacerdote) insieme a un gruppo di artisti laici. A proporla a Firenze furono Piero Bargellini e ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che non sarebbe affatto un eccesso, ma la continuità stessa della tradizione e della disciplina ecclesiastica. Come a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppo di preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della penitenza ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] anni seguenti Perna non rinnegò l’appartenenza a questo gruppo di ‘eretici italiani’, che a Basilea trovarono rifugio e più significative, quelle che offrono inequivocabile testimonianza di una continuità di intenti e di motivi nella sua opera di ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] 1373AB) - testimonia il desiderio di stabilire una continuità culturale tra i principali momenti della rinascita europea gli ultimi anni dell'abbaziato di Alcuino. Il più antico del gruppo è forse il manoscritto biblico di San Gallo (Stiftsbibl., 75 ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...