ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di mantenersi, o almeno di apparire, neutrale, nonostante i continui tentativi dell'agente sforzesco Pietro Pusterla di farlo entrare nella sensibilità non fu priva di influenze sulle opere del gruppo di artisti attivi intorno all'Este.
Antonio Pisano ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che non sarebbe affatto un eccesso, ma la continuità stessa della tradizione e della disciplina ecclesiastica. Come a Roma un trattato anonimo, frutto del lavoro di un gruppo di preti, che insegnava doversi impartire il sacramento della penitenza ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] come consultore nazionale, battendosi per la tesi della continuità costituzionale dello Stato italiano e per il primato prima nel P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e dei gruppi di Romita e Mondolfo; poi, nel 1951, è nel P.S.D. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] allo straordinario, appassionato desiderio di affermazione e ad una continuità di lavoro che lo hanno sempre tenuto al primo del progetto iniziale del santuario di Rho, in Boll. del Gruppo lombardo del Centro naz. di stor. dell'archit., Milano, ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] completate neppure da P. Bonfante e F. Maroi che ne continuarono l'impresa, esse attengono alla sola parte generale (e a anche nella vita politica, senza tuttavia legarle ad un partito o un gruppo. E se gli valsero fama di "radicale", fu solo per un ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] E. del periodo fascista da quella degli anni successivi. La continuità della sua impostazione - anzi un suo affinamento - è, , per tutelare i propri interessi nei confronti di altri gruppi, senza limitazioni di sorta nell'ambito di una "pacifica ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] all'Italia. Nei suoi studi domina la ricerca della continuità del diritto al di là dei rivolgimenti politici (di l'8 nov. 1943, nella casa di Tregnago dov'era nato.
Nel 1948 un gruppo di studiosi (E Besta, B. Biondi, M. Cavalieri, C. A. Maschi, L ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] posizioni vicine ad A. Bordiga, entrato in dissidio con il gruppo di Ordine nuovo. Il 1° giugno 1925, il G., . 156).
Globalmente l'insieme dei decreti tendeva a dare continuità e stabilità al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] cominciò ad uscire a Torino nel 1887e che, rimasta interrotta, venne continuata in seguito dal Bonfante e dal Maroi.
Anche se non sempre è l'opposizione che ad essa sarebbe stata fatta da un gruppo di senatori giolittiani (Albertini, I, p. 446);pur ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del 23 genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppi di fraticelli, bizzocchi o beghini di ogni obbedienza, nonché gli l'opinione del pontefice mostra al tempo stesso elementi di continuità e di rottura con la riflessione di un cospicuo numero di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...