BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] futurista della guerra, e nel gennaio 1915, con lo stesso gruppo e in più Sironi e Sant'Elia, firmò il manifesto Orgoglio moderna); Sviluppo di bottiglia nello spazio, Forme uniche della continuità nello spazio (1912 e 1913; New York, Museum of ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, e continuò il suo apprendimento culturale da semplice autodidatta. Sotto la guida sincera amicizia, con Giovan Pietro Vieusseux e il gruppo toscano dell’Antologia tanto che, quando nel 1833 ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] pur nelle differenti inflessioni individuali, un filo di continuità definito dal rapporto con il luogo di appartenenza. , una collettiva presso il Centro regionale ligure d’arte e cultura ‘Gruppo Acquasola’a Genova, e nel 1982, a Napoli, Napoli 82. ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] Girotti, nominato direttore generale, la gestione tecnica, si riservò la funzione di garante della continuità nel perseguimento degli obiettivi fondamentali del gruppo. Lasciò l'incarico il 26 giugno 1967.
Negli ultimi anni di vita presiedette anche ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] Meyer, Künstler Lexikon)distinse in quella massa due gruppi d'incisioni, ch'egli chiamò della "maniera fine Blum, il quale affermò che quelle definizioni erano fittizie, e continuare ad adottarle era soltanto un modo comodo di servirsi di uno ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] toccò proprio a lui, scomparso Gianni, difenderne il lascito industriale, salvaguardando la continuità della FIAT Auto e facendosi carico del risanamento del gruppo. Subentrando a Paolo Fresco alla presidenza della FIAT il 28 febbraio 2003 – un ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] governo del territorio, fra privato e pubblico, in continuità con una tradizione politica risalente al Rinascimento.
La nel successivo governo Crispi.
Sonnino riteneva che il vecchio gruppo dirigente della Banca d'Italia, in gran parte genovese ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] e scientifiche, egli riuscì a costituire un gruppo di lavoro formato da tecnici e artisti di 16-32; M. Labò-R. Guiducci, Stabilimento Olivetti a Pozzuoli, in Casabellal Continuità, 1955, n. 206, pp. 57-74; Gli impianti Olivetti a Pozzuoli, in ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] proiezione e il diritto di esclusiva di un notevole gruppo di brevissimi film. Fu così che il F. , ma nessuno raggiunse la sua arte così nuova, sorprendente, basata su continui colpi di scena e su azioni frenetiche.
R. Simoni vide nell'"ordine ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] e, pur non esplicando alcuna attività sovversiva, continua a professare idee di opposizione al regime". Conservò che vide nella Democrazia cristiana l'emergere del nuovo gruppo dirigente postdegasperiano. L'A. fu comunque inserito nell'elenco ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...