CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] riguardano le palafitte del lago di Varano (1878), un gruppo di bronzi lodigiano (1883), un ripostiglio a Vertemate, la . Un'altra impostazione del Pigorini - ipotesi di una continuità fra palafitte subalpine e terramare emiliane, e quindi di un ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] tenere in secondo piano le finalità e l'identità del gruppo promotore, onde eludere i sospetti della polizia e far e Scotti gli subentrò nell'attività editoriale, la continuità degli indirizzi e delle scelte rispetto alla gestione precedente ...
Leggi Tutto
JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] mostra personale con circa settanta dipinti suddivisi per gruppi tematici (paesaggi veronesi, paesaggi modenesi, dipinti di di Venezia con Arrosto e pesci (Fuoco), confermando la continuità del suo interesse per la natura morta, già testimoniata da ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] era ancora risolutamente schierato, però, in quel gruppo curialesco che lo avrebbe in seguito annoverato a Venezia, Trieste 1957, pp. 55 s. e passim,in cui è documentata con continuità l'azione curialista svolta dal B. nella politica veneziana. ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] intensa di quella del fratello, dimostra una sorta di coerente continuità. E il fatto che per ben tre volte concorra alla due fratelli dogi, mentre Giacomo è l'espressione di questo secondo gruppo, il D. dovette essere l'uomo del primo.
Subito dopo ...
Leggi Tutto
CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] culturali fu affidato ai gesuiti, che inviarono nell'isola un gruppo di loro studiosi, tra tui il Cetti. Questi giunse a degli esseri, sentita come conseguenza del principio leibniziano di continuità, tanto che si è sostenuto (Camerano) che l ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] Non solo, ma anche dopo il ritorno in patria, il D. continuò ad inviare in Siria (aveva lasciato al nipote un interessante Aricordo, la cittadinanza (ed i diritti ad essa connessi) ad un gruppo di mercanti olandesi. Eppure, del Contarini il D. era ...
Leggi Tutto
IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] il padre, attivo anch'egli nell'ambito di circoli e gruppi irredentisti, subì alcuni arresti.
Poco tempo prima che scoppiasse la , individuando un settore che rappresentava un elemento di continuità con il precedente impiego. I due rami vennero ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] con Compagna e De Caprariis (1951). Il piccolo gruppo dei "radicali napoletani" si avvicinò invece a Il Mondo di M. Pannunzio, cui tutti collaborarono con una certa continuità. Dovendo scegliere tra la carriera universitaria e la partecipazione ...
Leggi Tutto
LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] credere che il L. abbia svolto la sua professione con continuità.
Della sua produzione notarile resta un solo documento originale ( Diambra di Deotedia, in restituzione della dote, e a un gruppo di creditori del padre Alberto.
La sentenza che, sulla ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...