FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] 1920 con la piena vittoria della BCI e il successivo crollo del gruppo Ansaldo-Banca italiana di sconto; vi fu poi lo strascico del Roma per stabilire rapporti sempre più diretti e continuativi con le autorità governative, colmando un'esigenza ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] parte delle copie delle opere di Raffaello. La continuità di questa collaborazione costituisce un elemento decisivo per erano state affidate a Ennio Quirino Visconti, allo stesso gruppo di disegnatori e incisori, attivi per il catalogo del Museo ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] L. reagisse all'apparire delle prime opere "effettiste" del gruppo, è Signorini che - a posteriori - ci trasmette l' attraverso un'unità d'ispirazione che conferisce alla sua opera la continuità melodica di uno stesso canto elegiaco (ibid., p. 20). ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] definitivamente gli studi tecnici per dedicarsi con maggiore continuità alla pittura. Cominciò così a frequentare sia del M., riconosciuto ormai figura di spicco all'interno di quel gruppo non omogeneo di artisti che va sotto il nome di Scuola romana ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] in onore di Umberto I. La nuova iconografia non esaltava più eroiche continuità dinastiche, ma spostava l'obiettivo sul riconoscimento di merito dell'arte piemontese (sostenuta da un gruppo di intellettuali, fra cui C. Gazzera), dove i C. avevano una ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] concorde nel riferire agli stessi anni l'esecuzione di un piccolo gruppo di opere giovanili tra cui l'Adorazione dei magi di Helsinki stemmi e racemi. Sulle quattro pareti è finta una tenda continua che si apre all'altezza del camino, dove due putti ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] d'altro canto la presenza di Francesco, sempre più continua e ingombrante, rende spesso vana la distinzione delle opere Eterno e i ss. Nicola e Giovanni Battista. L'intero gruppo centrale ritorna identico nella grande tela con la Madonna col Bambino ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] crescenti, durante il quale l'I. cominciò a esporre con continuità anche alle Promotrici di Firenze, Torino e Genova e si trasferì propria raccolta personale. L'opera fece anche parte del gruppo di dipinti chiamati a rappresentare l'I. all'Esposizione ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] , e in quella città si trattenne senza soluzione di continuità sino al principio dell'ottavo decennio. Il L., peraltro Lino Moroni, i luoghi francescani della Verna, per realizzare un gruppo di disegni concepiti per essere tradotti a stampa al fine di ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] e infine il 21 giugno 1542 (14 soldi), a riprova di una stretta continuità di collaborazione con quello che all'epoca era di gran lunga l'artista più solido repertorio di rodate formule figurative. Un gruppo di pale d'altare dipinte nel suo periodo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...