Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] viene usata per lo più in funzione decorativa: di questo gruppo fanno eccezione un'oinochòe a New York dove E. è figure generiche indicate come "amorini", e che tali rappresentazioni continuano sino alla soglia del Medio Evo (v. due dittici ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] . Si tratta del tipo di rappresentazione che avrebbe avuto una continuità nei secoli. Ancora a Ravenna, in S. Apollinare in Classe le serie importanti, ma anche della maggior parte dei gruppi ristretti, giacché è associato per le sue profezie ai ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] 1920 con la piena vittoria della BCI e il successivo crollo del gruppo Ansaldo-Banca italiana di sconto; vi fu poi lo strascico del Roma per stabilire rapporti sempre più diretti e continuativi con le autorità governative, colmando un'esigenza ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] della pietra, come a Shūshtar e a Iṣṭakhr.Un gruppo consistente di moschee quadrate e di ridotte dimensioni è Marv, nell'od. Turkmenistan, del 1157, che rivela una continuità con il modello rappresentato dalla tomba dei Samanidi a Bukhārā. ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] I, l'imperium da lui rinnovato ebbe una vera e propria continuità, sussistendo fino al 1806. I suoi sovrani si posero, come di ktétor imperiale, era recuperata intenzionalmente nel perduto gruppo bronzeo, posto su una colonna in prossimità dell' ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] parte delle copie delle opere di Raffaello. La continuità di questa collaborazione costituisce un elemento decisivo per erano state affidate a Ennio Quirino Visconti, allo stesso gruppo di disegnatori e incisori, attivi per il catalogo del Museo ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] probabilmente gli affreschi; nella sala centrale, contornata lungo le pareti da un sedile continuo in mattoni crudi, è raffigurato più volte lo stesso gruppo: un elefante montato da cacciatori, assalito da due animali fantastici che evocano il ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] L. reagisse all'apparire delle prime opere "effettiste" del gruppo, è Signorini che - a posteriori - ci trasmette l' attraverso un'unità d'ispirazione che conferisce alla sua opera la continuità melodica di uno stesso canto elegiaco (ibid., p. 20). ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] straordinaria quantità degli esemplari superstiti e per la continuità e coerenza delle sue genealogie tipologiche, si di placche verticali, di grandi fermature a disco, culminando nel gruppo delle fibule italiche ad arco foliato e disco; si ripropone ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] che sotto certi aspetti risponde alle definizioni del gruppo orientale quale è stato definito dallo Stern. La dire che nel campo delle rappresentazioni dei m., c'è una reale continuità tra l'antichità ed il Medioevo, sia in Oriente che in Occidente; ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...