Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] intera composizione (come un discorso unico). Per esempio nel gruppo con le Tre dee del frontone orientale la prima busto frontale e il braccio verso la terza, creando così una continuità tra tutte e tre le statue.
Le sculture di Fidia risultano ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] i primi "littoriali d'architettura"; nello stesso anno il gruppo partecipò con l'ing. Ciocca al concorso per il Piano volume Esperienza dell'architettura,Torino 1958, pp. 25-49; E. Paci, Continuità e coerenza dei BBPR, in Zodiac (1959), n. 4, pp. 82 ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] (in deposito presso la stessa galleria). Dal 1904 il C. partecipò con una certa continuità alle mostre curate dalla Società amatori e cultori di belle arti. Gravitante in quel gruppo di artisti che faceva capo a G. A. Sartorio, fece parte dei "25 ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] in syllabam e catalessi in dissyllabam, quando l’ultimo gruppo del v. è ridotto, rispettivamente, a una sola in Alcmane. V. tra i più ricorrenti nella poesia greca, e con continuità nel tempo, fu ripreso da Catullo e da Orazio; schema: àæ àââ ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] dell’o., il complesso operatorio è costituito da uno o più gruppi autonomi o integrati tra loro. Le sale operatorie sono indipendenti e Di prima importanza l’affermazione del principio di ‘continuità terapeutica’, con équipe incaricate di seguire il ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] mondo colto, anziché esserci separazione, si svolge un continuo processo di ascesa e discesa, storicamente individuabile. in Germania, a metà del 18° sec., l’attività di un gruppo di scrittori dell’illuminismo tedesco (M. Mendelssohn, T. Abbt, J.J ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] una p. in cui i due medi sono uguali si dice p. continua.
Le proprietà fondamentali delle p. sono: a) proprietà caratteristica: il prodotto diventavano nere, perdendo parte del loro valore, in modo che a 3 note fosse contrapposto a un gruppo di 2. ...
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Scultore francese (Banyuls-sur-Mer 1861 - ivi 1944). Esordì come pittore, allievo di A. Cabanel; si accostò poi a M. Denis e al gruppo dei Nabis, e subì qualche influsso di P. Gauguin, pur rimanendo fedele [...] opere di scultura che miravano a contrapporre alla plastica impressionista stabilità e pienezza di volumi e insieme una classica continuità di contorni. In realtà, quella forma piena e largamente plasmata si prestava ad alti effetti di luce e si ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] fotografia di reportage sempre di elevata qualità formale e culturale, e il gruppo La Bussola a Venezia da G. Cavalli (1904-1961), M. Finazzi la concentrazione dell'osservatore con uno spostamento continuo e intrigante della centralità dell'opera. Le ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] . Episodio centrale della rassegna è la Via Nuovissima, dove a un gruppo composito di professionisti (tra gli altri, O.M. Ungers, F L. Maffei, Moderno non moderno. Il luogo e la continuità, Venezia 1984; AA.VV., Saverio Muratori, numero monografico di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...