LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] alla Chiesa di Roma. Decisamente più problematici e causa di continui attriti e scontri furono, per tutto il corso del regno di di indagini archeologiche che hanno condotto al ritrovamento di un gruppo di sculture frammentarie datate all'8° e al 9° ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] sulla base dei caratteri stilistici, collegarono il suo nome a un gruppo di opere già isolato da Suida e da lui attribuito al da parte dei due artisti.
Questi elementi sembrano delineare una continuità di rapporto fra G. e la bottega dei Cione, ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] di culto, dietro il battistero, il quale probabilmente continuò a funzionare, almeno fino alla fine del sec. Jacopo del Casentino, del 1340-1350, parte di un trittico; il gruppo ligneo della Vergine con il Bambino e Magi, opera francese del 13° ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] allo straordinario, appassionato desiderio di affermazione e ad una continuità di lavoro che lo hanno sempre tenuto al primo del progetto iniziale del santuario di Rho, in Boll. del Gruppo lombardo del Centro naz. di stor. dell'archit., Milano, ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] . non dovette comunque ridursi a un modesto insediamento intorno al gruppo episcopale, giacché è difficile immaginare la costruzione di edifici di grandi dimensioni e la continuità delle tecniche romane in una città pressoché totalmente spopolata. Le ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] 315) e probabilmente entrò in contatto con il nutrito gruppo di artisti francesi presenti in città, schierati sul 155, fig. 61).
Ripresi i consueti modi stilistici, il D. continuò ad inviare dipinti in Puglia e nel Napoletano; nel 1721 eseguì l' ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] intensi rapporti con la Terra Santa sono confermati da un gruppo di oggetti liturgici conservati nel Tesoro, che si ritengono città meridionale nei secoli XIV-XV. Barletta, Rassegna tecnica pugliese. Continuità 16, 1982, pp. 10-38; M.S. Calò Mariani ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] la seconda edizione della stessa mostra lo vedrà ancora presente con un gruppo di incisioni e uno sbalzo in rame dal titolo Elegia di una Novecento in poi, la fama del D. fu in continua crescita sia in Italia sia all'estero: in campo internazionale ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] Kyrinia (Cipro); un ambiente a sinistra ospitava il tesoro, con un gruppo di pregevoli opere, recentemente rubate, fra le quali una croce di vescovi e di molti duchi e principi longobardi e continuata in seguito dai re normanni di Sicilia. Nel caso ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] 1373AB) - testimonia il desiderio di stabilire una continuità culturale tra i principali momenti della rinascita europea gli ultimi anni dell'abbaziato di Alcuino. Il più antico del gruppo è forse il manoscritto biblico di San Gallo (Stiftsbibl., 75 ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...