DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] forme di cui immagini ed elementi costituiscono la stessa continuità visiva" (Gavazza, 1971, p. 238).
A (Griseri, 1955, p. 45 n. 17; catal., 1969, p. 272) e un gruppo di grandi tele con Ercole e Andromeda, Ercole e l'Idra, Ercole e il toro di Creta ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] Burgundi e Franchi. La popolazione di cultura romana che continuava a vivere nelle regioni appena conquistate, parte in chiuse del sec. 6°, si manifesta nel modo più chiaro nel grande gruppo di croci in lamina d'oro. L'usanza - giunta sporadicamente ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] elbo-germaniche, sviluppatesi verso O (Germani occidentali). Poiché il gruppo Lebus della Lusazia - recentemente denominato dagli studiosi polacchi 'cultura di Luboszyce' - mostra una continuità d'insediamento in quelle regioni almeno fino alla metà ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] , lungo la strada che esce dalla città in direzione S-E, è attestata con continuità dal sec. 4° al 7° (Moosbrugger-Leu, 1982, p. 37 ss.) della storia della città; altari e sculture tardogotici; un gruppo di importanti arazzi locali del sec. 15° (Rapp ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] nei suoi disegni la maniera di Raffaello e quella osservò del continuo […] perché si dilettò molto più di disegnare che di colorire» e attribuito a Penni insieme a un foglio per un Gruppo di apostoli (Berlino, Kupferstichkabinett; Oberhuber, 1983, p. ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] il vecchio vicino alla tomba simboleggerebbe Carlo I e la continuità della famiglia.
Sulla base delle notizie fornite, dal 1659, le lacune o per averne almeno qualche saggio. Il gruppo più nutrito di acqueforti e monotipi è conservato all'Albertina ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] maggiore - forse quello dell'antica S. Tecla, che continuava a esistere e funzionare - nel 1389; due immagini indicate portata a termine per commissione di Filippo Maria Visconti da un gruppo di miniatori tra cui primeggiò Belbello da Pavia (Cadei, ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] i cimiteri e le porte urbane.L'attività edilizia a D. continuò sotto gli Ayyubidi (1186-1260), anch'essi con base in Egitto al-Ẓāhiriyya, del 1276; Al-Riḥāwī, 1960); un altro gruppo era nel quartiere di Ṣāliḥiyya (per es. le madrase ayyubidi al ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] pezzi classici. Esempi significativi del primo gruppo sono la poltrona Sindbad, progettata per pp. 13-28; E.N. Rogers, Country club a Carimate, in Casabella continuità, 1961, n. 255, pp. 32-41.
Approfondimenti sulla sua figura di progettista ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] scritte, sono i resti anche esigui dei monumenti di pietra ad attestare continuità di immagine nel divenire del centro urbano, che fu sede di un ed è fra i pittori più rappresentativi del gruppo (Crocifissione nella loggia comunale). Poco prima - nel ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...