COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] nelle mani del podestà forestiero, che utilizzava un agguerrito gruppo di tecnici e trasmetteva da una città all'altra ali al nucleo più antico, così da costituire un blocco edilizio continuo intorno a uno (Novara, Brescia) o più cortili (Cremona). A ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] , nel suo contesto svevo o visigoto, è 'un'arte di continuità': nel Nord-Ovest si apprezza per l'elevato numero di capitelli a Velha. Secondo recenti studi di Real (1995), questo gruppo di edifici riflette un ritorno a modelli classici all'interno ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] nord, sopravvive l'unica corsia intatta del chiostro. Su un largo e continuo zoccolo poggiano le basi accoppiate delle colonnine binate, che agli angoli formano gruppi tetrastili; i monolitici capitelli doppi portano gli slanciati archi a due centri ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] II (1099-1118) e del vescovo Agostino (m. nel 1110), ebbe continuatori nei figli Giovanni, Pietro, Angelo (v. Angelo di Paolo) e Sasso, ambiscono a un riferimento preciso a singoli maestri o gruppi familiari (Glass, 1980). Di certo, l'elemento ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] martirio il vescovo Aureo.La questione relativa alla continuità dell'insediamento magontino durante l'età delle Migrazioni con i beati e i dannati nel Giudizio universale e del gruppo della Déesis, che, accanto alle figure del coro occidentale del ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] scaturisce è quello di una serie continua di finestre che, come a Saint-Denis, eliminano il senso di continuità della parete.Per questo è da di Notre-Dame-de-la-Daurade e venne fatto proprio dal gruppo di scultori che, dopo il 1120, ne completarono i ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] progettare la tomba del papa in S. Pietro. Il G. continuò, tuttavia, a essere un consigliere ascoltato da Giulio II, ma è testimoniato da una ricca produzione grafica: oltre a un gruppo di disegni nella raccolta degli Uffizi, si conservano il Taccuino ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] slave; i confini orientali verso la Bosnia subirono invece continui mutamenti durante il Medioevo. Dal 1102 fino al 1526 S. Giusto di Gallesano e S. Maria di Orsera (Vrsar). Nel gruppo composto dalle chiese del c.d. tipo istriano - a navata unica di ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Madrid. Il G. vi partecipò insieme con un gruppo di artisti che comprendeva Poussin, Lemaire, Dughet, Swanevelt forestieri" presso l'Accademia di S. Luca, a riprova della continuità dei suoi rapporti con l'Accademia stessa e della familiarità con gli ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] temi dell'Antico e del Nuovo Testamento, la cui continuità mistico-simbolica è avvalorata dalla presenza di Giovanni Battista del polittico di Arezzo. Si è venuto così a creare un gruppo di opere il cui autore, distinto da L., venne denominato Maestro ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...