OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] modeste condizioni di famiglia non impedirono a Oberdan di continuare gli studi presso la Civica Scuola reale superiore di aveva incontrato nella capitale nel luglio 1879 assieme a un gruppo di giovani emigrati triestini e istriani, Oberdan entrò a ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] ’antitotalitarismo quale canone della ricostruzione politica, e sulla continuità tra la tradizione liberale e la nuova democrazia di di Vienna su Razza e diritto, per cui il gruppo dei pannunziani guidato da Cattani ne chiese l’estromissione. In ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] interrotta.
Nella seconda metà del 1575 era a Basilea, dove fu accolto come un maestro dal gruppo di dissidenti con i quali aveva continuato a mantenere i contatti. Qui entrò subito nel vivo del dibattito teologico, sostenendo due dispute che ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] gesuita Placido Samperi (Messina 1644), corredata di un nutrito gruppo di incisioni tratte da dipinti e sculture conservati a con asta, corazza, scudo e cimiero.
Una evidente continuità collega il Cavaliere che illustra il libro dell'Ansalone con ...
Leggi Tutto
MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] . Andranno curati i rapporti di vicinato, agevolati dalla continuità della residenza familiare nello stesso gonfalone e da una di Giovanni Morelli fanno parte a buon diritto del nutrito gruppo di libri di famiglia fiorentini, ma un esemplare ben più ...
Leggi Tutto
OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] bottega in Trentino dovette proseguire in questa fase con una certa continuità per diversi anni (Andrea è attestato in zona ancora nel (due statuette e un rilievo istoriato), riconfermandogli il gruppo di medaglie composto da Hill (1930).
Sul tema ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] scrutinio; essa fornisce elementi chiari non solo per la comprensione dei meccanismi con cui Lorenzo, pur preservando la continuità del gruppo dirigente, favorì di fatto l'ingresso di gente nuova di suo gradimento, ma offre anche il quadro della ...
Leggi Tutto
SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] la monarchia, vista nonostante tutto come «simbolo della continuità storica della nazione [a partire] dall’Italia liberale- 1973, in occasione del suo settantacinquesimo compleanno, un gruppo di amici e di allievi redasse una Bibliografia dei ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] Majano e F. Rossi ed entrò stabilmente nel piccolo gruppo di attori e registi che avevano iniziato a lavorare a Alla fine degli anni Ottanta tornò invece a lavorare con una certa continuità in teatro, con suoi testi e sua regia (Gente di facili ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] di fervida attività politica: in marzo prese vita il Gruppo nazionale architetti razionalisti italiani (GNARI), confluito alla fine di di «un organismo che respira» (M. Ridolfi, La torre della continuità, in Casabella, marzo 1983, n. 489, p. 50).
Ma ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...