PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] pur nelle differenti inflessioni individuali, un filo di continuità definito dal rapporto con il luogo di appartenenza. , una collettiva presso il Centro regionale ligure d’arte e cultura ‘Gruppo Acquasola’a Genova, e nel 1982, a Napoli, Napoli 82. ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] Girotti, nominato direttore generale, la gestione tecnica, si riservò la funzione di garante della continuità nel perseguimento degli obiettivi fondamentali del gruppo. Lasciò l'incarico il 26 giugno 1967.
Negli ultimi anni di vita presiedette anche ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] contatto con Antonio Galli Bibiena, come si evince da un gruppo di fogli al Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi con teatrale e le figure monumentali si pongono in continuità con la corrente della pittura fiorentina settecentesca rappresentata ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] Meyer, Künstler Lexikon)distinse in quella massa due gruppi d'incisioni, ch'egli chiamò della "maniera fine Blum, il quale affermò che quelle definizioni erano fittizie, e continuare ad adottarle era soltanto un modo comodo di servirsi di uno ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] toccò proprio a lui, scomparso Gianni, difenderne il lascito industriale, salvaguardando la continuità della FIAT Auto e facendosi carico del risanamento del gruppo. Subentrando a Paolo Fresco alla presidenza della FIAT il 28 febbraio 2003 – un ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] governo del territorio, fra privato e pubblico, in continuità con una tradizione politica risalente al Rinascimento.
La nel successivo governo Crispi.
Sonnino riteneva che il vecchio gruppo dirigente della Banca d'Italia, in gran parte genovese ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] e scientifiche, egli riuscì a costituire un gruppo di lavoro formato da tecnici e artisti di 16-32; M. Labò-R. Guiducci, Stabilimento Olivetti a Pozzuoli, in Casabellal Continuità, 1955, n. 206, pp. 57-74; Gli impianti Olivetti a Pozzuoli, in ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] Luigi Colombo, a quella data quindicenne), del gruppo futurista torinese; così come problematica risulta l’ e näive che gli consentirono di unirsi senza soluzione di continuità alle più avanzate avanguardie del dopoguerra.
Morì a Sanremo il ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] bergamaschi (Viggiani, 1998). Se la paternità di un gruppo di progetti per quest’area con sperimentazioni per una è organicamente saldato all’articolazione, emergendo dalla trabeazione continua con un frontespizio che si sovrappone alla ribassata ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] tenne, negli anni del regime fascista, assidui contatti con il gruppo dirigente del PPI, in particolare con G. Spataro (con cui di centro-sinistra, egli sostenne fermamente considerandole in continuità e coerente sviluppo con le scelte a suo tempo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...