ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di ogni letterato del Cinquecento, dei tutto marginale e sporadico riesce per ora l'influsso dell'opposta tradizione giocosa parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei critici tutti ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] le fortune del D. furono i contatti presi con gruppi politici genovesi a partire dal 1506: furono questi con di Lepanto. Il D. era sulla difensiva. Ancora uno sporadico successo nel 1540 quando Giannettino Doria catturò Dragut che venne incatenato ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] , soggiornando via via a Milano, dove è in contatto con il gruppo de La plebe, a Bologna, dove visita gli internazionalisti detenuti per i decisamente "insurrezioniste", ma per un insurrezionismo sporadico, spontaneo, volontario, contro la rivoluzione ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , accusandoli di pratiche magiche e di turpi rapporti, e infine disperse il gruppo, bandendo l'E. da Roma nella primavera del 1604. Iniziò cosi il contributo dell'E. dovette divenire sempre più sporadico e povero forse per l'affacciarsi di quella ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] . Giusto alle Mura, demolita nel 1529 per l'assedio: il gruppo di B. era sul centro del tramezzo come culmine alle Storie di vari decenni prima. Tratto questo, si badi, non di sporadico sterile arcaismo, ma, all'opposto, riprova di come fosse " ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] giudizi insoliti su persone e situazioni, uso sporadico del singolare invece del pluralis maiestaticus suggeriscono il papa dopo alcuni mesi di incertezza avallò le intenzioni di un gruppo di oppositori fra i principi tedeschi e diede il suo assenso ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e con a lato un nucleo di consiglieri esperti ed un gruppo di baroni, la cui fedeltà era stata convenientemente saggiata.
" da A. nei confronti del baronaggio. A parte qualche sporadico episodio di ribellione - episodi, oltre tutto, come quello ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Museo di Doccia - e del Laocoonte, tratto dal famoso gruppo ellenistico vaticano, forse con la mediazione di un bronzetto di dalla ditta di Doccia tra 1885 e 1895, oltre a qualche sporadico esemplare superstite (ibid., p. 98).
La morte di Lorenzini ( ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] compositiva costituirono gli unici traguardi che l'artista giudicò perseguibili.
Sporadico, infine, fu l'impegno del L. sul fronte pala già a Ferrara, riproponendone in modo quasi letterale il gruppo di Madonna e Bambino (ripr. in Vertova, 1975, p ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] lavorare come traduttore nelle redazioni dei giornali. Qualche sporadico aiuto giunse anche dalla sua famiglia e godette di aveva incontrato nella capitale nel luglio 1879 assieme a un gruppo di giovani emigrati triestini e istriani, Oberdan entrò a ...
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sporadico
sporàdico agg. [dal lat. sporadĭcus, gr. σποραδικός «disperso», der. di σποράς -άδος (da σπείρω «seminare, spargere»)] (pl. m. -ci). – 1. a. In medicina, di malattie che si manifestano in luoghi e ambienti diversi, in forme di limitata...
mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...