Possiamo tranquillamente affermare che lo strumento che utilizziamo di più nella quotidianità è il linguaggio. Lo usiamo per ogni esigenza comunicativa: parliamo con chi comprende la nostra lingua, certi [...] a ‘reale’ in italiano, che significa sia ‘del re’ che ‘davvero esistente’. Al secondo gruppo, invece, appartengono quelle parole che condividono la stessa origine etimologica ma che con il tempo hanno assunto significati diversi. Questi ultimi si ...
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Nell’VIII secolo a. C. i Greci di stirpe achea fondarono diverse colonie sul versante ionico dell’Italia meridionale, tra le quali la polis di Sibari. Questa visse nel VI secolo a. C. un periodo di enorme [...] ionica in ascesa nel VI secolo, Crotone. L’episodio che diede origine alle ostilità fu la presa di potere a Sibari del tiranno più tardi, negli anni ’50, con l’aiuto di un gruppo di Tessali; in ambedue le circostanze i Crotoniati impedirono che gli ...
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Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] di 273 facezie che si poneva il compito di dare origine alla prima raccolta di genere novellistico in latino, superando le facezie i curiali sono definiti da Poggio amentes, un gruppo sociale da lui contraddistinto da un ordine mentale alterato. Come ...
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La società in cui viviamo è estremamente normata e normativa. Chiunque ecceda i confini sociali della “normalità” viene classificato come folle. La follia, quindi, diventa un dispositivo politico prima [...] regole, delle credenze, dei sistemi di potere su si fonda il gruppo sociale e su cui si iscrivono tutti i fenomeni nel processo di forma di veganismo «un veganismo senza derivati di origine animalista», come scrive Niccolò Bertuzzi. Un'altra tendenza ...
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Agli inizi di quest’anno ha visto la luce M- Il figlio del secolo, serie televisiva diretta da Joe Wright e tratta dall’omonimo romanzo storico di Antonio Scurati, pubblicato nel 2018. Attraverso l’incalzante [...] dell’emergere dell’homo novus che riuscirà, a partire da un gruppo sparuto di uomini, a dar vita a un partito di massa ’immagine dell’inerzia rappresentata dal “cagoia”, appellativo di origine friulana, coniato da Gabriele D’Annunzio, con cui i ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] che «lo spostamento delle opere d’arte dal loro contesto d’origine comporta la distruzione della loro funzione storica e sociale, che è avvenuti tra il 2014 e il 2015 da parte di alcuni gruppi estremisti, tra cui Al-Qaida, il tema della tutela del ...
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L’essere umano è un organismo complesso, e la diversità tra individui della nostra stessa specie è a dir poco sbalorditiva. Di tale dato ha fatto abuso la linea di pensiero definita razzismo scientifico, [...] di sviluppo neurale, da cui tutto ciò ha origine, inizia nelle prime settimane di gestazione, poco dopo l’acetilazione della lisina degli istoni.Il primo consiste nell'aggiunta di un gruppo metile (CH3), da cui prende il nome, alla citosina, uno dei ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] ’, a differenza, per esempio di ‘porco due’. Interessante anche il gruppo ‘dio bo’’, ‘dio po’’ e ‘dio fa’’. A differenza lo pronuncia la consapevolezza dell’origine blasfema; questo a causa di una diversa origine geografica e sociale del parlante ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] , diversi riferimenti a cacciatori notturni che agiscono in gruppo: così troviamo la “caccia morta” o “caccia più prossimo della maschera. Il legame con il folklore cultuale L’origine della maschera è legata al folklore cultuale: si sa per certo, ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] 164). La necessità di ordinare il mistero del sacro e delle origini del mondo in uno schema fisso e ripetibile è sempre stata dittature, che appiattiscono l’individualità a favore del gruppo, contribuiscono alla formazione di quel paradosso che è ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...