spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] ℏ, che caratterizza il loro comportamento rispetto al gruppo delle rotazioni o del gruppodiLorentz; è detto anche momento angolare intrinseco: v. spin. ◆ [MCC] Termine usato talora in luogo dell'equivalente it. rotazione. ◆ [FSN] S. isobarico ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] o che, in generale, si trasforma come uno scalare, per es., sotto il gruppodiLorentz o sotto il gruppo delle rotazioni (si parla allora di c. scalare diLorentz e, di c. scalare per rotazioni), e anche la grandezza medesima: v. campi, teoria ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] , tensoriale, pseudoscalare e pseudovettoriale (più spesso assiale): classificazione delle costanti di a. (v. oltre) a seconda delle proprietà di trasformazione sotto il gruppodiLorentz proprio e sotto parità del termine d'interazione. ◆ [FAT] A ...
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bosoni di Higgs
Guido Altarelli
Particelle scalari che determinano la rottura spontanea di una simmetria di gauge (meccanismo di Brout-Englert-Higgs). Supponiamo di avere una teoria di gauge basata [...] per introdurre un campo scalare: altrimenti il gruppodiLorentz non lo lascerebbe invariato e la corrispondente simmetria sarebbe rotta). Ma invece di apparire un bosone di Goldstone a massa nulla, il bosone di gauge associato a ogni simmetria rotta ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] : v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [FSN] C. scalare: una forma bilineare nei campi con comportamento scalare sotto il gruppodiLorentz: v. corrente nella teoria dei campi: I 789 d. ◆ [EMG] C. sinusoidale: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [MCF ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] è l’indice diLorentz e GF è una costante dimensionale d’accoppiamento che prende appunto il nome di costante di Fermi. Nel decadimento rinormalizzabile è l’invarianza di gauge, cioè l’invarianza sotto un gruppodi trasformazioni i cui parametri sono ...
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gauge In inglese, misura, calibrazione. Il termine viene usato per indicare una particolare scelta o convenzione in base alla quale determinati enti acquistano certe proprietà. Trasformazioni di g. Nella [...] tale che sia divA=−(1/c2)∂ϕ/∂t (condizione o g. diLorentz); in particolare nei casi stazionari deve essere divA=0 (condizione o g. di Coulomb). Le trasformazioni di g. hanno trovato larga applicazione nella teoria quantistica dei campi.
Sono dette ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] Heisenberg e, successivamente, a Geoffrey Chew e al suo gruppodi ricerca. Secondo l'impostazione della matrice S, gli unici e dei momenti, oltre alla sua unitarietà e invarianza diLorentz. I sostenitori della matrice S speravano che questi astratti ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] tra loro e alla linea di mondo di S, sono propagati parallelamente lungo di essa. In questo sistema di riferimento, la metrica dello spazio tempo differisce da quella diLorentz della relatività ristretta a meno di termini di ordine r2, ove r è ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] la g. di Coulomb o quella diLorentz, per le di accoppiamento di g.: v. supersimmetria: VI 57 a. ◆ [ASF] Deserto di g., o deserto nucleare: v. cosmologia primordiale: I 801 b. ◆ [MCQ] Gruppodi g.: v. gauge, teorie di: II 842 d. ◆ [MCQ] Invarianza di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...