Fisico indiano, nato il 30 ottobre 1901. Laureatosi all'università di Bombay, si trasferì all'università di Cambridge, dove si perfezionò nella fisica atomica e nucleare. Attualmente è direttore del Tata [...] in generale sulla conoscenza delle rappresentazioni lineari del gruppodiLorentz, generalizza le equazioni di Dirac per una particella carica di spin 1/2 al caso di una particella di spin qualunque intero o semintero, realizzando così, soprattutto ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] l'uso dell'invarianza delle equazioni di Maxwell rispetto alle trasformazioni spazio-temporali diLorentz, fatto da Einstein per estendere, trasformazioni raccolte nel cosiddetto "gruppodi Poincaré". È questo un gruppo a dieci parametri e quindi ...
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spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] ℏ, che caratterizza il loro comportamento rispetto al gruppo delle rotazioni o del gruppodiLorentz; è detto anche momento angolare intrinseco: v. spin. ◆ [MCC] Termine usato talora in luogo dell'equivalente it. rotazione. ◆ [FSN] S. isobarico ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] dai vettori controvarianti Wαa normali a Vaα:
La base V è determinata dal tensore metrico solo a meno di una trasformazione generica del gruppodiLorentz; infatti la base V′,
che ha come duale
in virtù della (2), conduce allo stesso tensore ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] eq. (62), ponendo Mx = ½ℏαx, allo stesso modo si possono generare con le stesse matrici due rappresentazioni distinte del gruppodiLorentz omogeneo, generato dalle componenti dell'esavettore (M, K). Si ponga infatti Kx = ½ℏαx, ecc. Le relazioni dell ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] è
(a, Λ):x???14???a+Λx, x∈???OUT-R???4. (3)
L'insieme delle matrici Λ è il gruppodi Lie a sei parametri SO(3, 1) che prende anche il nome digruppodiLorentz omogeneo.
Le matrici Λ dipendono da c e la loro forma è tale che nel limite c→∞ la (3) si ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] , corrisponde un campo, con opportune proprietà di trasformazione (dipendenti dallo spin) rispetto al gruppodiLorentz, il gruppo delle trasformazioni relativistiche di coordinate spazio-temporali. La teoria di queste interazioni si basa su un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] invariante tale forma differenziale, noto come il 'gruppodiLorentz', consiste di combinazioni di rotazioni e trasformazioni diLorentz. Le equazioni di Maxwell sono invarianti rispetto al gruppodiLorentz, mentre le leggi del moto newtoniane non ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] o che, in generale, si trasforma come uno scalare, per es., sotto il gruppodiLorentz o sotto il gruppo delle rotazioni (si parla allora di c. scalare diLorentz e, di c. scalare per rotazioni), e anche la grandezza medesima: v. campi, teoria ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] in Il Nuovo Cimento, s. 8, XVI [1939], pp. 113-135), delle equazioni di Dirac per le particelle elementari (Sulla rappresentazione del gruppodiLorentz e sulla teoria di Dirac dell'elettrone, ibid., pp. 181-190; Sulle equazioni d'onda relativistiche ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...