MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , pp. 55-59), e i versi solenni scolpiti nell'oratorio dellarocca di Sala con cui nel 1821 rese omaggio alla memoria di Napoleone orientamenti assunti dal gruppo dirigente rivoluzionario, gli attirò pungenti critiche da parte della stampa non solo ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] 1799 fu spettatore dell’espugnazione dellarocca e del saccheggio del borgo di Montecuccolo da parte delle truppe francesi del generale tendenze democratico-liberali, grazie al fervore del gruppo cattolico modenese di ispirazione ultramontana che si ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] i Milanesi si impossessarono dellarocca di Padova, e l’11 febbr. 1389 i da Carrara, signori della città, firmarono a sino al 1419; la tesi non ha fondamento dato che in un gruppo di pergamene conservate presso l’Archivio di Stato di Mantova, datate ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ad abitare col marito nella rocca di Castelgenovese, l'attuale Castelsardo sul fuoco) un gruppo omogeneo di norme tese 62, 141 s., 145 s., 153; Saggio di fonti dell'Archivo de la Corona de Aragón di Barcellona relative alla Sardegna aragonese ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dello zio Carlo Malatesta, che, accorso in appoggio di Perugia minacciata da Andrea Fortebracci (Braccio da Montone), era stato da questo sconfitto e fatto prigioniero il 12 luglio: le cronache riportano che G. combatté a Rocca a un gruppo non meglio ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, poi lo mandò a condivise la sorte di questo gruppo, che la repressione colpì nell tributo d'affetto allo scomparso amico editore sono anche presagio della propria morte, che lo colse a Basilea il 24 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] A Firenze dovette certo avvicinare il gruppo degli stilnovisti e in particolare alla maniera del Cavalcanti, sulla "rocca" d'amore; Baldo da Passignano pp. 58-68, 97-109; E. Gorra, Il costume delle donne in un poemetto italiano, in Id., Fra drammi e ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Belgrado, la cui rocca, posta al crocevia dei corsi del Danubio e della Sava, costituiva l'ultimo da C. francescano, ibid., pp. 21-53; M.C. De Matteis, Gruppi sospetti o emarginati nella visione della società di s. G. da C., ibid., pp. 101-115; C. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] esercitò con estrema fermezza le funzioni di capo del gruppo familiare dei Corsini, non rinunciando mai neppure al , pp. 552 s., 579, 602; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 191 o, p. 144 n.; P. Silva, Il governo ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] insieme con un gruppo di armati, comandati al L. le miniere di rame di Rocca Bollina nel Nizzardo, stabiliva che quale segno Provana di Leynì nello Stato sabaudo dal 1553 al 1559, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...